Maze Alpha X

Se l’obiettivo è quello di costruirsi un’opinione sul valore di Maze Alpha X, è doveroso concentrarsi sulle singole specifiche che delineano il DNA di questo smartphone: in questa recensione sono enunciate tutte le principali novità volute da Maze per questo smartphone che si trova in vendita a partire dal lancio nel novembre 2017.

Maze Alpha X: fotocamera, display e tutti i dettagli

Uno smartphone che unisce una batteria capiente (ben 3900 mAh) a un processore non troppo energivoro e che quindi non fatica troppo ad arrivare alla fine anche della seconda giornata con una singola carica. La ricarica non ci è sembrata velocissima, ma almeno non sarà necessario caricarlo così spesso. Sono molti gli elementi che gravano sulla durata della carica: i mAh di capacità sono quindi solo il punto di partenza di un ragionamento che deve tenere in considerazione anche connessione, tipologia di applicazioni, streaming audio/video, ottimizzazione software e molti altri aspetti ancora.

A bordo troviamo il chipset ARM, un octa-core con 2.4GHz di clock, affiancato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria di massa.

Sul lato posteriore di Maze Alpha X c’è la fotocamera principale da 15 MP che ha una focale da f/2.00.Spesso e volentieri il valore dei megapixel di un sensore sono comunicati con forza per dimostrare le capacità di scatto di uno smartphone, ma la realtà è solitamente differente: è questo solo uno dei tanti aspetti fondamentali nel computo generale delle specifiche fotografiche e comprenderne la reale portata significa capire a fondo le potenzialità di scatto di un dispositivo. La qualità risultante dello scatto è garantita dalla stabilizzazione di tipo EIS. Grazie alle potenzialità delle fotocamere posteriori è possibile fare file video in FullHD. Sul frontale è integrato un sensore dedicato ai selfie da 5.2 megapixel.

Lo schermo di 6 pollici contiene un pannello di tipologia LCD TFT.

Il peso è pari a 209.9 grammi, non proprio comodissimo da portare.