LG V40 ThinQ

LG V40 ThinQ è uno smartphone top di gamma del 2018 molto interessante: ecco tutti i dettagli e le specifiche nella nostra recensione completa.

LG V40 ThinQ l’ho provato un bel po’ di mesi dopo la sua ufficializzazione ed ho pensato una cosa sola: che peccato che sia arrivato in Italia troppo tempo dopo il lancio!

Ecco tutti i dettagli, le informazioni, le specifiche tecniche, il prezzo e la disponibilità di LG V40 ThinQ nella nostra recensione completa.

LG V40 ThinQ: prezzo e disponibilità

Il flagship è stato lanciato ufficialmente ad ottobre 2018, ma solo alla fine di gennaio 2019 è arrivato in vendita anche sul mercato italiano in esclusiva con TIM. La promozione iniziale offriva la possibilità di acquistare il dispositivo a rate, per un totale di 30 rate ed un costo dello smartphone di 739€. Sul sito ufficiale TIM si legge invece che il prezzo per l’acquisto in una sola soluzione è di 999€. Tuttavia, girovagando sui vari store online si possono trovare prezzi più interessanti, seppur comunque abbastanza alti.

Purtroppo, lo smartphone è stato distribuito sul nostro territorio in forte ritardo: i produttori concorrenti si preparavano al lancio dei nuovi flagship, con caratteristiche hardware superiori. Ad ogni modo, LG V40 ThinQ è uno smartphone interessante sotto molti punti di vista. Insomma, se vi capitasse un’offerta allettante potreste fare senza dubbio un affare!

Design, hardware e software

Come anticipato, il design di LG V40 ThinQ è molto semplice, ma elegante e curato nei dettagli. Vetro Gorilla Glass 5 sul posteriore e sul frontale solo i profili laterali sono realizzati in metallo. Fra le colorazioni di vendita disponibili, credo che quello che abbiamo recensito noi sia probabilmente il più bello: ho molto apprezzato il Carmine Red, soprattutto grazie al trattamento “effetto seta” realizzato sul posteriore. Anche al tatto, il back panel risulta molto piacevole, ma attenti a maneggiarlo: potrebbe scivolarvi dalle mani facilmente.

Sul frontale c’è un bel display P-OLED con risoluzione 2K+ e rapporto d’aspetto allungato. Sulla parte alta c’è un notch di medie dimensioni che ospita la doppia fotocamera anteriore, oltre chiaramente ai sensori ed alla capsula auricolare. La visibilità è buona in tutte le condizioni ed è possibile personalizzare le impostazioni dello schermo, inclusa la possibilità di gestire il notch, che viene definito New Second Display. A completare il design, oltre ai pulsanti di accensione e spegnimento ed al bilanciere del volume c’è un pulsante dedicato a Google Assistant.

Sotto la scocca dello smartphone c’è il processore Qualcomm Snapdragon 845, supportato da 6GB di RAM e 128GB di storage interno espandibili tramite microSD. Già, si tratta di un processore presentato nel 2018, ma anche LG V40 ThinQ è stato ufficializzato lo scorso anno!

Il sistema operativo a bordo dello smartphone è Android Oreo 8.1 sotto interfaccia utente personalizzata LG UX. L’update ad Android Pie è previsto per giugno e speriamo che non tardi troppo a sbarcare anche sulle unità commercializzate in Italia a causa del software personalizzato da TIM. Ad ogni modo, l’esperienza d’uso con Android Oreo a bordo non mi ha creato alcun problema: hardware e software sono ben ottimizzati. A riguardo dell’interfaccia utente, così com’è non è fra le mie preferite, ma è senz’altro ricca di personalizzazioni. Anche la GPU funziona senza alcun problema: la fruizione di contenuti multimediali e le sessioni di gaming sono state piacevoli e senza “intoppi” come surriscaldamenti oppure difficoltà nella riproduzione di video.

L’autonomia energetica è probabilmente il punto di debolezza maggiore di LG V40 ThinQ. I suoi 3300 mAh, con la promessa di un software in grado di gestire al meglio le risorse, non bastano evidentemente per permettere di coprire una giornata di uso stress, non senza ricorrere alle forme di risparmio energetico almeno. Dopo averlo staccato dal caricatore alle 8 del mattino, intorno alle 16 – in caso di utilizzo intenso – è sempre stato necessario trovare una fonte per ricaricarlo. Nella confezione è compreso un caricabatterie da parete (di tipo Quick Charge 3.0) che in un’oretta e mezzo vi consentirà di completare l’intero ciclo, partendo dallo 0%.

Foto, video e audio

LG V40 ThinQ è stato fra i primi smartphone a vantare la presenza di molti sensori fotografici. Nel complesso, il device ha a bordo tre sensori sul posteriore e due sul frontale. Il comparto fotografico principale è costituito da una fotocamera principale da 12MP con stabilizzazione ottica d’immagine, una secondaria con lo stesso numero di MP e con OIS è invece responsabile degli scatti con zoom ottico 2X. Infine, la terza fotocamera (da 16MP) offre la possibilità di realizzare foto con super grandangolo. Il colosso sud coreano è strato fra i primi produttori ad implementare sensori grandangolari sugli smartphone e si vede: gli scatti sono di buona qualità e non soffrono del fastidioso effetto fish eye. Anche il resto delle fotografie realizzate con il flagship sono di ottima qualità, sia con buone condizioni di luminosità che con poca luce. Vi consiglio di divertirvi con la modalità Pro, i risultati vi stupiranno.

I video sono girati con massima risoluzione 4K fino a 60fps. C’è il supporto all’EIS ed i video che ho catturato in Full HD sono ben stabilizzati e mostrano la capacità di gestire senza intoppi i cambi di luce e di messa a fuoco da parte dello smartphone.

Sul frontale, c’è un doppio sensore fotografico. A quello principale da 8MP ne è affiancato uno secondario da 5MP che permette di realizzare scatti grandangolari anche con le selfie camera. La qualità delle foto, nel complesso, è soddisfacente, ma mi sarei aspettata qualcosa in più: il rumore sale facilmente se le condizioni di luminosità non sono completamente a favore.

Lo speaker audio di LG V40 ThinQ è mono. Non sono una grande amante dei top di gamma con audio mono, ma in questo caso posso fare un’eccezione per una serie di motivi:

  • c’è un Quad DAC audio dedicato;
  • il suono è stato ottimizzato con il supporto di Meridian;
  • c’è il BoomBox.

Non sono un’audiofila, ma il terzo punto, quanto mi piace! Me ne sono innamorata già con LG G7 e qui non ho potuto che confermare la mia opinione iniziale: una feature molto interessante, che funziona realmente bene. Lo smartphone sfrutta il principio della cassa di risonanza attraverso il pannello posteriore: basterà appoggiare lo smartphone su una superficie piana per godere di una qualità audio immediatamente migliorata!

Giudizio finale

LG V40 ThinQ è un ottimo smartphone, anche se l’autonomia energetica proprio non è uno dei suoi punti di forza. Nonostante questo, come anticipato, mi sento di consigliarlo solo in caso di offerte interessanti: il forte ritardo con cui è stato commercializzato sul mercato italiano ha penalizzato il potenziale di vendita del flagship.

Bello smartphone, tempismo sbagliato.

Statistiche

Memoria RAM

0 GB
LG V40 ThinQ
0 GB
Media di mercato

Archiviazione

0 GB
LG V40 ThinQ
0 GB
Media di mercato

Batteria

0 mAh
LG V40 ThinQ
0 mAh
Media di mercato

Scheda tecnica

Caratteristiche principali

Nome prodotto
RAM
Storage
Prezzo Base
Capacità della batteria (mAh)
Risoluzione in Mpx
Diagonale Schermo
Jack audio
Pieghevole
SoC
Reti supportate
Tipo di pannello dello schermo
Sistema operativo
Versione SO

Caratteristiche fotocamera

Numero sensori
Apertura focale
Flash
Frame rate
Grandangolo
Massima risoluzione video
Messa a fuoco
Raw
Stabilizzatore
Tipo di zoom
Zoom, numero ingrandimenti
Numero sensori
Apertura focale
Massima risoluzione video

Altre caratteristiche

Ricarica wireless
Ricarica rapida
Resistente all'acqua
Infrarossi
NFC
Tipo di USB
Tipo di WIFI
Dual Sim
Altezza in mm
Larghezza in mm
Peso in grammi
Spessore in mm
Scheda memoria esterna ( max supportata)
GPU
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc
Protezione schermo
Refresh schermo
Biometria

Caratteristiche minori

GPS
supporto eSim
Audio stereo
Luminosità
Rapporto di aspetto
Accelerometro
Bussola
Giroscopio
Interfaccia utente

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