Honor 7A

Al fine di elaborare una prima idea sul valore di Honor 7A, è doveroso porre attenzione sulle singole specifiche che tracciano il profilo di questo telefonino: in questa recensione sono indicate tutte le principali novità volute da Honor per questo device che fa capolino sul mercato per la prima volta nell’aprile 2018.

Oltre alla batteria da 3000 mAh, troviamo una combinazione generale software-hardware che ci è parsa in grado di far durare questo telefonino per oltre un giorno senza grossi pensieri. La capienza di una batteria è tuttavia soltanto uno degli elementi di valutazione da tenere in considerazione: ottimizzazione software e velocità di ricarica sono parimenti importanti per capire se un dispositivo possa fare o meno al caso proprio.

Sul lato posteriore di Honor 7A si evidenzia la fotocamera principale da 13 MP. È bene tenere in considerazione il numero dei megapixel che caratterizzano un sensore fotografico, ma non va commesso l’errore di valutare la qualità delle immagini acquisite esclusivamente sulla base di questo parametro. Ad esempio, talvolta con un modulo da 12 MP si possono ottenere risultati migliori rispetto a quanto avviene con uno da 48 MP: sono molti gli aspetti da considerare. Grazie alle potenzialità del comparto imaging è possibile registrare clip video in FullHD. I selfie sono affidati alla camera anteriore: un sensore da ben 8.0 megapixel.

Sotto lo schermo troviamo il chipset Qualcomm Snapdragon 430 da 8 core e 1.3GHz di frequenza di clock, accanto a 3 GB di RAM e 32 GB di memoria di massa.

Il display da 5.7 pollici vanta un pannello con tecnologia LCD TFT con protezione antigraffio.

Con i suoi 150 grammi di peso, il dispositivo garantisce all’utente una notevole esperienza in mobilità.