Dopo la prova generale in Afghanistan, in occasione dell’intervento della coalizione militare alleata contro il regime dei Talebani, è in Iraq che si sta vivendo una vera e propria rivoluzione nel delicatissimo campo dell’informazione dagli scenari di guerra, che grazie al supporto delle tecnologie di telefonia cellulare satellitare riesce a non essere condizionata né dall’una o dall’altra parte e ad informare su quanto avviene sul fronte di guerra.
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Fra i cellulari satellitari dell’ultima generazione, quelli che sono stati presi letteralmente d’assalto sono quelli di Thuraya, il consorzio internazionale la cui tecnologia si basa su un sofisticato sistema di connessione con 2 satelliti geostazionari, che ne consente l’uso nelle condizioni più impervie, ma è anche in grado di connettersi automaticamente in roaming con le reti di terra, il tutto con un terminale delle dimensioni e del peso di un classico GSM.
I telefoni satellitari di Thuraya sono dotati inoltre di un sistema integrato di GPS (Global Position System), utile in caso di necessità per far individuare, tramite l’invio di un messaggio, l’esatta posizione dell’inviato di guerra, con uno scarto di 100 metri. Per i giornalisti impegnati in questi giorni nelle aree interessate dal conflitto in caso di necessità tutto ciò può fare la differenza fra la vita e la morte. Fra gli altri servizi offerti da Thuraya, si legge in un comunicato diffuso dall’azienda, anche il collegamento gratuito attraverso SMS dal sito internet del Service provider (Intermatica), così da consentire un costante scambio di informazioni fra la sede e il terminale, e permettere ai familiari di mantenere i contatti con il giornalista inviato.