LG pronta a sfrecciare sui circuiti della Formula 1

LG accende i motori e si prepara a gareggiare insieme alla Formula 1.

Lo scorso novembre il colosso coreano ha siglato un importante accordo di partnership a livello mondiale con il gruppo Formula One. A partire da gennaio 2009, e per molti anni a seguire, LG Electronics sarà «A Global Partner of Formula 1» oltre che «A Technology Partner of Formula 1».

In qualità di «Official Data Processor of Formula 1», LG sarà identificata e accreditata per il servizio di timing live durante gli eventi Formula 1 e associata ai grafici e ai dati mandati in onda durante la diretta TV. L’accordo prevede inoltre un pacchetto di diritti di marketing a livello mondiale in associazione con il brand Formula 1.
Non solo, in Italia si sta studiando un piano di attivazione della partnership con numerose attività di supporto estremamente innovative che, attraverso progetti di comunicazione dedicati, aumenteranno l’associazione tra LG Electronics e la Formula 1.

Formula 1
Formula 1

In concomitanza con l’inizio della FIA Formula One World Championship prevista nel fine settimana a Melbourne, sarà lanciato un sito internet dedicato con immagini esclusive e materiale informativo, per tenere aggiornati gli appassionati dei circuiti sui momenti salienti di ogni gran premio. Da maggio a novembre sarà invece costante la presenza di spot pubblicitari pianificati su TV e web. LG, inoltre, sta pianificando un programma di coinvolgimento dedicato ai dipendenti LG per sfruttare la partnership come leva di coesione e motivazione.

“In azienda stiamo vivendo l’attesa dell’inizio del campionato con grande entusiasmo sia come dipendenti sia come tifosi e siamo fortemente convinti che questa partnership porterà numerosi vantaggi a LG e al gruppo Formula One: LG Electronics sarà un partner importante dal punto di vista del supporto tecnologico e il gruppo Formula One sarà fondamentale per LG perchè rappresenterà una delle principali piattaforme di marketing e comunicazione della nuova immagine di marca sui mercati mondiali” conclude Andrea Sabatino.

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