Continua il processo di refarming che sta portando all’abbandono graduale delle frequenze 700 MHz da parte delle varie emittenti televisive italiane. Perciò è sempre più urgente cambiare il proprio apparecchio se non è compatibile con il nuovo digitale terrestre. Questo perché il passaggio dal DVB-T al DVB-T2 attuerà il nuovo standard europeo di trasmissione che rende non idonei tutti i dispositivi acquistati prima del 22 dicembre 2018. Tra l’altro, già molti canali sono migrati sulla nuova codifica Mpeg-4 che garantisce immagini di altissima qualità.
Un’altra tappa del nuovo digitale terrestre ha apportato ulteriori aggiornamenti in diverse zone d’Italia. Il programma di migrazione e refarming avanza senza sosta seguendo gli appuntamenti dettati dalla nuova roadmap. Scopriamo quindi cosa sta cambiando sul vostro televisore.
Digitale terrestre: continua il refarming in tutta Italia
Da oggi 10 febbraio 2022 il Trentino-Alto Adige sarà la prossima regione coinvolta dall’attuale processo di refarming che, solo qualche giorno fa, aveva toccato Lombardia, Veneto e Piemonte. Infatti, proprio in questo istante è iniziata la riorganizzazione delle frequenze del digitale terrestre delle province di Trento e Bolzano.
Questa tappa si concluderà il 23 febbraio 2022. Durante il processo saranno ricollocate oltre alle frequenze delle emittenti nazionali anche quelle delle emittenti locali. Le date dei singoli comuni sono consultabili alla pagina ufficiale Nuova TV Digitale. Ma quali saranno i primi canali a cambiare frequenza?
Durante tutta la giornata di oggi, nella Regione, verranno riorganizzati molti dei canali Rai. Ecco quelli che saranno oggetto dell’attuale refarming delle frequenze 700 MHz:
- Rai 1;
- Rai 2;
- Rai 3;
- Rai News 24;
- Rai programmazione regionale.
In particolare, oggi Rai News 24 sarà diffuso solo in alta definizione e potrà essere visibile solamente da chi possiede un televisore compatibile al nuovo digitale terrestre.
La roadmap ufficiale
Nel frattempo, tutte le altre Regioni si sono organizzate in questo lavoro apportando sempre ulteriori modifiche nella trasmissione delle emittenti sul nuovo digitale terrestre. Di seguito la roadmap delle tappe ufficiali:
Area 1A – Sardegna: il processo è iniziato il 15 novembre 2021 e si è già concluso il 18 dicembre 2021;
Area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania; il processo inizierà il 1° maggio 2022 e si concluderà il 20 giugno 2022;
Area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (fatta eccezione per la provincia di Mantova), provincia di Piacenza, province autonome di Trento e Bolzano: il processo è iniziato il 3 gennaio 2022 e si concluderà il 9 marzo 2022;
Area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna (fatta eccezione per la provincia di Piacenza): il processo è iniziato il 9 febbraio 2022 e si concluderà il 14 marzo 2022;
Area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche: il processo inizierà il 1° marzo 2022 e si concluderà il 15 maggio 2022.
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