Black Friday: ecco cosa trasforma in truffa un'offerta allettante

Fare acquisti sicuri è piacere e un diritto. Ecco cosa non deve mancare col Black Friday che altrimenti trasformerebbe un'offerta in truffa.
Black Friday: ecco cosa trasforma in truffa un'offerta allettante

Quando acquistiamo ci sono alcuni diritti imprescindibili che rendono il nostro shopping, che sia online o fisico, sicuro e favorevole. Con il Black Friday molti negozi fisici e virtuali stanno anticipando le offerte, ma spesso il rischio di imbattersi in falsi sconti o prodotti di scarsa qualità è molto facile. Ecco perché è indispensabile che i venditori garantiscano e rispettino alcune regole. Scopriamo insieme cosa non deve mancare in un acquisto che altrimenti trasformerebbe un’allettante offerta in una spiacevole truffa.

 

Con il Black Friday alle porte attenzione alle truffe

Alla mezzanotte del 26 novembre avrà inizio il giorno più atteso dell’anno: il Black Friday. Tutti e in tutto il mondo stanno aspettando questo momento per sfogare l’estrema voglia di acquisto, ma risparmiando parecchio denaro. Già in questi giorni, come detto, stiamo assistendo a numerose offerte che preannunciano quanto sarà pazzo quest’anno l’evento dedicato agli ultra sconti. Tuttavia, non sempre è tutto oro quel che luccica. Infatti occorre prestare attenzione alle truffe più diffuse.

Molto spesso questi raggiri si realizzano gonfiando i prezzi iniziali facendo sembrare un affarone imperdibile quello che in realtà non è. Questa tecnica in puro stile Black Friday è definita la trappola dei falsi sconti. Non meno diffusa è quella che alcuni venditori online sono soliti realizzare, ovvero spedire un prodotto che non corrisponde alla descrizione abbandonando poi il consumatore obbligato a tenere qualcosa che non gli servirà mai. A questo si aggiungono le truffe dei pagamenti e della mancata politica dei resi. Ma cosa deve essere garantito per legge da un venditore, sia esso online che fisico?

 

Cosa devono garantire i venditori

Vediamo ora quali sono le cose imprescindibili che i venditori devono garantire sempre, sia in tempi di Black Friday che no. Prima di tutto è necessario che siano indicate (se stiamo acquistando online) le modalità di pagamento concesse. Carta di Credito o di debito, contrassegno, bonifico bancario o addebito diretto sul conto e, in base alla scelta, se ci sono costi aggiuntivi da applicare al totale.

Inoltre, qualsiasi venditore deve garantire il “diritto di recesso” che può essere rivalso dal cliente entro 14 giorni dalla data di acquisto. In tal caso deve essere data possibilità di scelta all’individuo se richiedere un cambio merce o il rimborso in denaro dell’intera somma spesa. Ricordiamo però che questa politica non si applica a prodotti su misura e a software informatici sigillati. Ci sono però altre indicazioni che ci vengono fornite in occasione del Black Friday proprio dal Ministero dello Sviluppo Economico:

I consumatori devono essere informati per poter scegliere fra i vari servizi loro offerti. Per questo è necessaria un’adeguata e obiettiva informazione sulle caratteristiche e sui prezzi dei prodotti. I consumatori devono poter contare su consulenza e assistenza per ottenere il risarcimento per prodotti difettosi o per danni risultanti all’uso di beni e servizi“.

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