29 giugno 2007: Apple iPhone

Vince Len Edgerly. No, non si tratta di una gara automobilistica o di una corsa di atletica (in tal caso, si parlerebbe di gran fondo e di 10.000 metri), ma di iPhone.
Per il signore venuto fin dal Colorado, l’attesa è finita, e insieme alla sua, quella di circa un milione di appassionati americani. Len Edgerly è arrivato al Cambridge Mall di Boston alle tre del mattino di venerdì, e sulla sua sdraio, in compagnia di qualche panino, di parecchie bibite, un buon libro e l'immancabile iMac, ha atteso quindici ore per poter mettere le mani su uno dei tanti iPhone disponibili da oggi sul mercato statunitense.

Len Edgerly

Mentre per Europa e Italia il nuovo prodotto di Apple rimane ancora un sogno, per gli USA, come in altre situazioni, è già realtà, ed è di Len Edgerly il primo iPhone uscito dallo Store di Boston.
Grazie a Telefonino.net, abbiamo potuto partecipare a quella che resta nell'immaginario collettivo come una giornata da ricordare. Il 29 giugno 2007 Apple sbarca nel mondo della telefonia mobile, e il pubblico USA non si fa pregare.

Apple iPhone

In macchina, abbiamo raggiunto il Cambridge Mall nelle prime ore del pomeriggio, trovando uno spettacolo a tratti inatteso. Parecchie decine di persone (ne conteremo 107 in fila a un'ora e mezza dall'apertura) sono in attesa, sulle loro sedie da campeggio, di iPhone, che qualche metro avanti aspetta da parte sua di mettersi in bella mostra.

Cambridge Mall

Cambridge Mall Il countdown targato Apple avviene come al solito in pompa magna: le serrande dello Store vengono abbassate, e con le vetrine oscurate un massiccio spiegamento di polizia e sicurezza staziona davanti al punto vendita, uno dei quattro del Massachusetts.

Apple Store

Apple Store

E chi pensa che il clima sia di festa, provi a chiederlo al solito furbo che ha cercato di saltare la fila, e che manette ai polsi è stato portato di peso fuori dal centro commerciale.

Parte della fila

In realtà, oltre alla lunghissima fila (circa cento metri), capisci di essere in prossimità di un grande evento quando i colleghi statunitensi che ti trovi di fianco sono di ABC e CNN, oltre alle varie tv locali di Boston.

Colleghi di ABC e CNN

Colleghi di ABC e CNN

C'è un check in per i media, una cartella stampa, e l'impossibilità di scattare fotografie se non tramite un pass disponibile a richiesta. E Len Edgerly? Beh, lui è arrivato alle 3 del mattino, e attende sornione dispensando ampi sorrisi ai ritardatari che gli domandano di acquistare un iPhone in più.

Inizio coda

Ora Apertura

Visto che è presto, gli chiediamo allora cosa lo ha portato a Boston: "Ero qui già per lavoro – ci risponde in Inglese – ma ho preso un giorno di ferie e mi sono piazzato qui con la mia sedia, in attesa di acquistare un iPhone".

Ampie anche le sue aspettative: "Credo molto in questo progetto, e sono sicuro che con design e funzioni questo nuovo prodotto andrà molto lontano".

Len Edgerly

In realtà, sulle pagine di alcuni giornali statunitensi sono comparse nei giorni scorsi recensioni che dipingono iPhone come uno smartphone con ottime potenzialità, e con qualche problema di gioventù.
David Pogue, editorialista del New York Times, e Walt Mossberg, firma di primo piano del Wall Street Journal, hanno avuto la possibilità di testare in anteprima il prodotto griffato da Apple, trovandosi d'accordo sulla bontà di iPhone, in attesa che venga implementato un protocollo 3g. Per quanto ci riguarda, l'attesa è finita intorno alle sei , con la grande festa Apple che ha avuto inizio, mentre il signor Edgerly ci mostrava soddisfatto il suo acquisto.

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Purtroppo, la politica dell'azienda di Steve Jobs ci ha impedito di varcare le soglie dell'Apple Store, impedendoci di scattare immagini dirette al terminale.

Fortuna per noi, che Len Edgerly si è adoperato per la causa, inviandoci qualche immagine da casa sua, mentre è alla scoperta del suo iPhone.

Len Edgerly

Apple iPhone

Siamo certi che nei prossimi giorni gireranno in rete decine e decine di video, immagini, screenshot del nuovo prodotto di Apple.
A noi il compito e la soddisfazione di portarvi in Italia l'attesa, per un evento che speriamo vedere in replica il prossimo autunno nel nostro paese.