Garmin Venu

Questo Venu si presenta subito molto valido, grazie al sistema operativo proprietario e alla grande funzionalità che caratterizza i prodotti di Garmin. Viene proposto nella colorazione diversi. Molto interessanti anche i sensori, validi per l’allenamento, e la batteria, che non vi lascerà delusi durante l’utilizzo dello smartwatch.

Garmin Venu: display e tutti i dettagli

Il display è un elemento fondamentale per uno smartwatch, proprio come negli smartphone, è fondamentale avere il quadro completo delle informazioni che il dispositivo riesce a comunicare. La qualità del display quindi deve garantire una notevole visibilità in condizioni di intensa luce, la luminosità e la risoluzione quindi sono fondamentali.

Dal punto di vista del pannello, Garmin ha scelto un display AMOLED integrato nella cassa robusta. Il pannello è multi-touch da 390×390 pixel di risoluzione e la sua diagonale è di 1,2 pollici che segue la cassa circolare. La protezione a disposizione è un Corning® Gorilla® Glass 3, molto valida in caso di attività sportive intense.

Ci sono 4 tipi di schermi usati negli smartwatch: LCD tradizionali, LCD Sharp Memory, E-ink e OLED. Qualcomm ha prodotto inoltre uno schermo con tecnologia MEMS e Samsung ha introdotto il suo Soft Screen e AMOLED (Active Matrix Organic Light Emitting Diode) e super AMOLED, evoluzioni degli OLED, che permettono di avere una risoluzione più alta e consumi più bassi, caratteristica da valutare visto che parliamo di display per wearable.

Dimensioni e caratteristiche

Gli smartwatch presenti sul mercato sono diversi sia per forma che per dimensioni, anche se i quadranti sono spesso tondi o quadrati. Da valutare anche il peso, tra le parti principali delle dimensioni, che potrebbe farvi scegliere uno smartwatch piuttosto che un altro.

Questo è uno smartwatch molto indicato per le attività sportive grazie ai suoi 43.2 mm di larghezza che si uniscono ai 12.4 mm di spessore, che rendono questo dispositivo molto valido per gli sportivi che cercano smartwatch comodi e performanti. La comodità dello smartwatch dipende molto dalla forma del vostro polso, ma in questo caso non risentirete troppo delle dimensioni del device.

Specifiche tecniche: processore, memorie e impermeabilità

Il processore di uno smartwatch deve avere due caratteristiche principali. La prima deve essere quella di un consumo energetico ridotto, insieme alle giuste prestazioni, visto che la batteria deve durare il più a lungo possibile. La seconda caratteristica è che il processore debba essere piccolo: lo spazio sulla scheda madre di uno smartwatch è ridotto a causa delle piccole dimensioni, e dunque il processore deve adattarsi di conseguenza.

Una buona dotazione hardware quella che si nasconde sotto la scocca di questo Venu. Il processore scelto da Garmin è molto valido, che funziona insieme al buon quantitativo di memoria RAM offerto. Dal punto di vista dello spazio di archiviazione, troviamo 7 timed activities, 14 days of activity tracking data, molto utili per tenere file multimediali come la musica salvati in locale sul dispositivo.

La cassa riesce ad essere impermeabile fino a 50 metri.

Avere uno smartphone impermeabile potrebbe essere utile, ma non fondamentale. Tutto dipende da come andrete a utilizzare il device, ma probabilmente la protezione IP67 potrebbe bastare. In caso contrario, potrete scegliere un dispositivo con protezione maggiore, IP68.

Batteria e autonomia: tutti i dettagli

Il pacco batteria che Garmin ha scelto per il suo Venu è molto capace, supportato da cavo di ricarica magnetico. Se utilizzato in maniera standard, la batteria permette un’autonomia di diverse ore di utilizzo prima della ricarica, durata molto buona per un dispositivo come lo smartwatch.

La durata della batteria è un valore determinante da valutare durante la fase d’acquisto. Mediamente, gli smartwatch hanno un’autonomia compresa tra le 24 e le 48 ore, ma alcuni degli smartwatch più performanti hanno un’autonomia di diversi giorni, è chiaro però che questo dipende anche dall’intensità e dal tipo di utilizzo dell’orologio.

Connettività e sensori del Garmin Venu

Grazie al Bluetooth 4.0 e al WiFi 4 il Venu si connette facilmente allo smartphone, può essere aggiornato ed è possibile far comunicare i dispositivi per lo scambio di dati e informazioni. Garmin Venu è compatibile con smartphone Android e iOS.

I sensori presenti sugli smartwatch si possono dividere 3 categorie principali. I sensori di movimento sono di solito accelerometro, sensore geomagnetico, giroscopio. Biosensori: include sensori per il rilevamento di parametri come glucosio, pressione sanguigna, ECG, EMG, temperatura corporea. Sensori ambientali: temperatura, umidità, gas, PH, ultravioletto, pressione.

Una parte determinante degli smartwatch è rappresentata dai chipset wireless. Queste parti fanno sì che il dispositivo possa scambiare dati con altri smartwatch totalmente senza fili attraverso tecnologie come Bluetooth, WiFi, NFC e GPS. Come i processori, anche i chipset wifi devono essere necessariamente di piccoli dimensioni, per consentire alla piastra madre di accogliere tutte le componenti necessarie al funzionamento del dispositivo. I nuovi standard per i nomi dei protocolli WiFi, decisi nel 2018, hanno rinominato i tre principali in Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax), Wi-Fi 5 (IEEE 802.11ac) e Wi-Fi 4 (IEEE 802.11n).

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