Amazfit GTR 4

Amazfit, brand della cinese Zepp Health, ha recentemente lanciato la sua nuova gamma di smartwatch lfestyle di cui abbiamo già visto GTS 4 Mini. Modello di punta della serie 2022 è però il nuovo Amazfit GTR 4, uno smartphone dal design classico che rispetto al predecessore GTR 3 Pro porta un leggero cambiamento estetico senza però cambiare troppo il design, oltre ad un aggiornamento della sensoristica per un migliore tracciamento della salute e delle attività sportive. Vediamo quali sono state le nostre impressioni dopo circa un mese di utilizzo.

Design

All’interno della confezione troviamo lo smartwatch, completo di cinturino standard (in fluoroelastomero per la versione black, pelle per la versione brown, e nylon per la grey), e il caricabatteria magnetico.

Amazfit GTR 4

Il design della serie GTR è circolare, e in particolare Amazfit GTR 4 ha un diametro di 46mm ed uno spessore di 10,6mm, con una cassa in lega di alluminio che lo rende leggero, arrivando solo a 34 grammi di peso con il cinturino.

Sul lato destro troviamo sempre i due tasti, di cui il superiore a corona classica mentre quello inferiore rimane fisso ma diventa rettangolare, oltre a microfono e altoparlante; a sinistra sotto a una lieve sporgenza che dona asimmetria al dispositivo abbiamo una fessura per far uscire l’acqua dopo un’immersione; in basso il modulo per il sensore PPG ed i pin magnetici per la ricarica.

La parte superiore è occupata quasi completamente dal display AMOLED da 1,43” con risoluzione di 466×466 pixel, densità di 326ppi e protezione in vetro temperato con rivestimento anti-impronte e antiriflesso. Sempre presente il supporto al display sempre attivo, sebbene come di consueto questo consumi più batteria.

Ottima anche in questo Amazfit GTR 4 la visibilità del display in tutte le condizioni ambientali. Non sappiamo quali siano i valori della luminosità massima né il refresh del display, ma la qualità e la resa – anche alla luce diretta del sole – non si differenzia da quella che avevamo riscontrato nel GTR 3 Pro e che avevamo già apprezzato lo scorso anno.

Al solito abbiamo un’ampia gamma di quadranti fra cui scegliere per visualizzare a schermo le informazioni che più ci interessano, che si tratti di quelle sportive piuttosto che delle previsioni meteo, sempre accanto all’ora in formato analogico o digitale. Fra gli oltre 200 quadranti disponibili ne abbiamo 30 animati e 4 interattivi, oltre alla possibilità di crearne di personali caricando una propria foto.

Rimane l’attacco standard del cinturino da 22mm, così da poterlo cambiare facilmente con modelli di colori e materiali diversi, anche di terze parti.

Caratteristiche

Fra gli aspetti che Amazfit aggiorna ad ogni nuova generazione di smartwatch ci sono i sensori di tracciamento dei parametri della salute, ed anche qui abbiamo infatti un nuovo sensore PPG BioTracker 4.0 in grado di misurare istantaneamente la frequenza cardiaca e la saturazione dell’ossigeno. Questo è qui composto da 4 fotodiodi e 2 LED, e sebbene il GTR 3 Pro avesse 6 fotodiodi, le misurazioni avvengono in modo più rapido e preciso grazie anche al vetro ultrasottile che li ricopre e agli algoritmi migliorati.

Amazfit GTR 4

Non solo possiamo avere una misurazione 24/7 di cuore e ossigeno, ma la misurazione continua comprende anche il livello di stress ed è in grado di misurare anche la respirazione con un tocco. Torna infatti una delle nostre funzioni preferite, la misurazione di quattro parametri con un tocco che ci dà le informazioni relative a questi quattro importanti aspetti della salute con un’analisi di pochi secondi.

Rispetto al GTR 3 Pro scompare il sensore di temperatura cutanea, ma dobbiamo ammettere che non si trattava di un parametro essenziale essendo esso variabile in base alle condizioni ambientali e non propriamente in relazione con un eventuale stato di febbre.

Sempre disponibili poi il monitoraggio del sonno, che abbiamo riscontrato essere sempre più preciso, e il calcolo del punteggio PAI per avere sempre sotto controllo i nostri progressi e la nostra salute.

Fra le novità di Amazfit GTR 4 abbiamo poi un sommario mattutino che visualizziamo a schermo poco dopo esserci alzati, che comprende le previsioni meteo per la giornata, il livello della batteria e alcuni dati sul sonno e la salute. E poi la possibilità di attivare delle notifiche in caso di frequenza cardiaca eccessivamente alta o bassa, livelli di SpO2 troppo bassi, stress troppo alto. Sempre presenti poi le funzioni di tracciamento del ciclo mestruale femminile.

Non manca la certificazione di impermeabilità che ci permette di immergere GTR 4 in acqua e di arrivare a profondità fino a circa 50 metri (pressione di 5atm), con modalità dedicate al nuoto. Novità per una funzione forse un po’ nascosta, che ci permette di espellere l’acqua rimasta all’interno dell’orologio dalla fessura sul lato sinistro, e che troviamo fra le impostazioni dello smartwatch, contrassegnata con un’icona a goccia.

Amazfit GTR 4

Fra le connettività troviamo il WiFi 4 (2,4GHz), il Bluetooth 5.0, oltre al GPS dual-band con supporto a ben 6 satelliti per un posizionamento ancora più preciso. Presenti poi i sensori di luminosità, accelerometro, giroscopio, altimetro barometrico e magnetometro, ed un motore lineare per la vibrazione.

Invariata la memoria interna di 2,3GB che possiamo usare per file musicali da ascoltare quando andiamo a correre senza lo smartphone, e supportate le chiamate Bluetooth in vivavoce grazie alla presenza di microfono e altoparlante.

Microfono e altoparlante che intervengono anche nell’integrazione con Alexa, che a differenza dei modelli precedenti qui ci risponde anche vocalmente, proprio come se avessimo un Amazon Echo al polso.

Ampliate poi le app dell’ecosistema Amazfit che possiamo scaricare ed installare dallo store incluso nell’app Zepp: fra le più utili troviamo un’app per memorizzare le nostre tessere con codice a barre o QR code, utili ad esempio quando andiamo a fare la spesa al supermercato, un’app per la probabilità di avere pioggia nelle prossime ore, una per visualizzare un QR code con il nostro biglietto da visita da passare facilmente ad altre persone, ed i comandi a distanza per la GoPro.

Migliorata la gestione delle notifiche delle app dello smartphone: oltre a poterle visualizzare e a poter leggere l’intero corpo di una email o di un messaggio istantaneo ruotando la corona, adesso possiamo anche rispondere con un breve messaggio preimpostato.

La batteria da 475mAh, più capiente di quella negli orologi di serie 3, ci permette di raggiungere un’autonomia di 14 giorni con utilizzo tipico, che ovviamente può essere inferiore o superiore qualora adottiamo un utilizzo più intenso (display sempre attivo, uso del GPS, misurazioni costanti dei parametri di salute) o più leggero (modalità solo orologio). Nei nostri test, tenendo attive le misurazioni di cuore e ossigeno e con il display che si attiva alla ricezione di una notifica o con la rotazione del braccio, abbiamo riscontrato fra i 10 e i 12 giorni di autonomia, un risultato sicuramente soddisfacente.

Amazfit GTR 4

Complessivamente possiamo dire che Amazfit GTR 4 ci è piaciuto davvero, combinando un design contemporaneamente elegante e sportivo con una gamma di funzionalità completa ed un’ottima autonomia. Il tutto ad un prezzo assolutamente appropriato ed inferiore a quello che spesso vediamo per prodotti concorrenti, e che raramente possono raggiungere un’autonomia paragonabile.

Disponibilità e prezzo

Amazfit GTR 4 è disponibile su Amazon e nei principali negozi di elettronica, nelle colorazioni Superspeed Black e Vintage Brown Leather al prezzo consigliato di €199,90, e in colorazione Racetrack Grey al prezzo consigliato di €229,90.

Non perderti neanche un'offerta: risparmia con il nostro canale Telegram

Seguici su Telegram

ultime notizie

Link copiato negli appunti