Il CEO di Jawbone, Hosain Rahman, ritiene che i dispositivi indossabili raggiungeranno un livello di distribuzione pari a quello degli smartphone. Inoltre, Rahman pensa che in futuro si metteranno dei sensori all’interno del corpo che interagiranno con una serie di dispositivi. In una conferenza Rahman ha spiegato che l'uso degli indossabili contribuirà sostanzialmente alla cosiddetta Internet delle cose, che permette a dispositivi intelligenti di comunicare tra loro.
Wearables
Jawbone ha investito una notevole quantità di risorse nello sviluppo di sensori interni, ha aggiunto il CEO della società. Inoltre, si sta lavorando a sensori di fitness che l'utente potrebbe addirittura ingoiare o farsi impiantare. Questi sensori rimarrebbero nel sangue e sarebbero in grado di monitorare attivamente una varietà di fattori. Anche se il mercato degli indossabili è destinato ad aumentare del 300% nei prossimi cinque anni, diventando una industria da ben 25 miliardi di dollari, Rahman ha detto che Jawbone non si considera una società di hardware, ma che preferisce concentrare gli sforzi dell'azienda sul versante software.