Le applicazioni sui vari app store non sono solo giochi o utility che si limitano alla sfera digitale: c’è qualcuna che ha ripercussioni anche nella vita reale. Una di queste app ha infatti salvato la vita a un sessantenne americano, subitamente soccorso dopo un attacco cardiaco. Dopo essersi accasciato a terra di fronte a una fermata del bus è stato prontamente soccorso da un'infermiera che era stata chiamata dall'app PulsePoint, installata dal sessantenne sul proprio smartphone.
Screenshot di PulsePoint
L'app, in presenza di arresto cardiaco, fa partire alcune telefonate a personale specializzato in interventi di Pronto Soccorso, tiene traccia dell'ambulanza che sta sopraggiungendo ed è in grado di indicare all'utente la posizione del Defibrillatore Automatico esterno (DAE) più vicino. PulsePoint è un'app gratuita e copre attualmente 2.000 città in 28 stati USA.