TSMC: un sito costruito in Giappone con Sony

Secondo un recente rapporto trapelato in rete, sembra che TSMC costruirà un sito per la produzione di chipset in Giappone con Sony.
TSMC: un sito costruito in Giappone con Sony

Apparentemente TSMC pare che stia pianificando di entrare in joint venture con alcune società giapponesi, tra cui Sony, Toyota e Mitsubishi. La notizia arriva dopo che è emerso un recente rapporto secondo cui l’azienda starebbe studiando la realizzazione di un impianto di produzione di chipset in terra nipponica.

TSMC: chi saranno i partener del chipmaker taiwanese?

Secondo un rapporto di UDN, si dice che il più grande produttore di chip a contratto del mondo sia in trattative per collaborare con il gigante giapponese Sony insieme ai produttori di automobili locali Toyota e Mitsubishi Electric. Sebbene la società abbia rifiutato di commentare la questione al momento, il rapporto ha aggiunto che l’azienda dovrebbe concentrarsi sulla creazione di un centro di ricerca e sviluppo sui materiali in Giappone che potrebbe essere completato entro la fine dell’anno corrente.

I media di Taiwan hanno anche riferito che TSMC stabilirà joint venture con Sony, Toyota e Mitsubishi per costruire una fabbrica in Giappone. Queste joint venture apparentemente comporteranno investimenti fino a 1,6 trilioni di yen (circa 14,4 miliardi di dollari USA). Nel nostro precedente rapporto emerso, avevamo scoperto che l’azienda avrebbe costruito il suo nuovo sito di produzione nella prefettura di Kumamoto, che è anche vicino a uno degli stabilimenti di Sony. Allo stesso modo, abbiamo anche riferito che il governo locale pare che abbia sollecitato TSMC e Sony a costruire un sito per la costruzione di chip a 20 nm.

Inoltre, TSMC ha dichiarato che sta creando un centro di ricerca e sviluppo sui materiali in Giappone per espandere la ricerca sui materiali dei chipset tridimensionali. La società ha già costituito una consociata interamente controllata e ha selezionato la città di Tsukuba, nella prefettura di Ibaraki, per la sede. D’altra parte, la sua presunta joint venture vedrà Sony come responsabile del terreno e dell’impianto, mentre il chipmaker taiwanese fornirà la tecnologia necessaria per la produzione dei semiconduttori da 20 a 40 nm per automobili, macchinari ed elettrodomestici.

Fonte: UDN

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