Truffe INPS: attenzione alle nuove email di phishing

Torna l'incubo phishing con una nuova campagna di attacchi con cybercriminali che sfruttano INPS per realizzare le proprie truffe online.
Truffe INPS: attenzione alle nuove email di phishing

Nemmeno durante il periodo estivo si può stare in pace. La minaccia di attacchi informatici e truffe online è sempre dietro l’angolo. Purtroppo è questa la dura e cruda verità dei fatti. Infatti, da qualche giorno è attiva una nuova campagna di phishing a tema INPS.

Ormai siamo abituati a vedere il noto Istituto Nazionale di Previdenza Sociale essere sfruttato come esca da cybercriminali esperti nella realizzazione dei loro raggiri. Ad aver allertato di una nuova email pericolosa e truffaldina è stata proprio INPS che sta diffondendo un allarme su tutti i suoi canali social e non:

Attenzione! Sono in corso tentativi di truffa tramite email di phishing. L’INPS ha ricevuto numerose segnalazioni dagli utenti su questo fronte.

Questi sono i messaggi pubblicati su Twitter dall’account dell’Istituto e sul sito ufficiale. Ma come si possono riconoscere questi attacchi ed evitare di cadere nella trappola? Scopriamolo insieme e vediamo nei dettagli la nuova email che sta mietendo già molte vittime in questi giorni.

INPS: nuova campagna phishing, ecco l’email truffa

“Prevenire è meglio che curare”, recita un antico detto, ma per farlo è necessario conoscere il pericolo a cui si potrebbe andare incontro. Ecco perché è importante poter riconoscere da subito un messaggio di phishing nonostante la mail sembri essere stata inviata proprio da INPS. Il testo ufficiale di questa nuova truffa recita così:

Con la presente ti informiamo che nel tentativo di rimborsare l’account, l’operazione non è andata a buon fine. Accedi al tuo portale di rimborso delle tasse per elaborare manualmente il rimborso. Durante il processo, è possibile aggiornare le informazioni dell’account fornite.

A dare manforte al testo di questa email è anche l’importo che dovrebbe essere bonificato: 785,55 euro. A chi non farebbe gola una simile cifra? Soprattutto se dovuta per qualsivoglia motivo dalle tasse precedentemente versate.

In altre email, invece, si fa leva con un importo minimo che sarebbe stato versato in data 16 gennaio 2022 di 11,90 euro. Ovviamente, anche in questo caso come nel precedente, nel messaggio è contenuto un link che rimanda a una pagina phishing dove i dati dell’utente, insieme al denaro e ai dettagli bancari, vengono rubati.

Proteggersi da questi attacchi phishing, siano essi a tema INPS, spedizioni, regali o altro, è possibile. Esiste un sistema antivirus molto sofisticato che include anche una difesa specifica contro queste truffe online. Stiamo parlando di Bitdefender Total Security.

Fonte: INPS Twitter

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