I produttori cinesi di smartphone si sono uniti in un’alleanza per definire uno standard unificato per il trasferimento di file. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare ad avere un protocollo universale per la condivisione dei file, simile ad AirDrop – il servizio Apple per sistemi operativi iOS e MacOS che consente il trasferimento di file tra computer Macintosh e dispositivi iOS senza utilizzare e-mail o una massa dispositivo di archiviazione – che supporterà molti dei principali marchi di telefoni.
Trasferimento dati con standard universale
A differenza di alcune policy proprietarie che i produttori di device ci hanno spesso abituati a vedere, soprattutto Apple, i colossi tecnologici cinesi mirano a rendere il trasferimento di file tra dispositivi semplice e senza soluzione di continuità per l’utente finale.
Lo sviluppo di questa funzionalità è stato avviato diversi mesi fa ed è già stata implementata su alcuni smartphone Xiaomi, Vivo e OPPO. Ora anche OnePlus, Realme, Black Shark e Meizu hanno aderito all’alleanza. Ad annunciarlo sono stati gli stessi brand sulle loro pagine sui social network cinesi.
Il protocollo di trasferimento file supporta più formati di file, velocità elevate ed è cross-brand, afferma OnePlus in un post pubblicato su Weibo. Complessivamente questa soluzione offrirà prestazioni molto più elevate rispetto ai trasferimenti di file Bluetooth standard e funzionerà senza che l’utente debba scaricare alcuna applicazione aggiuntiva.
Per gli utenti in possesso di uno smartphone di uno dei marchi sopra citati la novità potrebbe arrivare mediante aggiornamento OTA, mentre i futuri device rilasciati dagli stessi marchi cinesi dovrebbero arrivare con già preinstallata la feature. Per ora però non sono noti tempi di rilascio ufficiali.
Si tratta certamente di un’iniziativa lodevole, che vede collaborare attivamente brand solitamente rivali, a tutto vantaggio degli utenti. Si spera che nel prossimo futuro siano sempre più numerosi i brand aderenti allo standard comune per il trasferimento dei dati e anche che i produttori prendano più spesso iniziative di questo genere, concentrando i propri sforzi per offrire una migliore esperienza al consumatore finale, indipendentemente dal marchio di smartphone che ha scelto di utilizzare.