Il CEO e Presidente di Sony Ericsson Bert Nordberg ha oggi presentato all’azienda i risultati fiscali del terzo trimestre del 2001.
Se confrontati con lo stesso trimestre del 2010, i dati che emergono non sono affatto confortanti, ma l’analisi più corretta va certamente effettuata confrontando i valori con il trimestre precedente, ovvero il Q2 del 2011.
Ebbene, le unità di prodotto vendute sono state 9,5 milioni, il 9% in meno rispetto al 2010 ma il 25% in più rispetto al Q2, che hanno fruttato vendite pari a 1,586 miliardi di euro.
I risultati fiscali di Sony Ericsson
I valori forse più significativi sono l’azzeramento del reddito netto, calcolato a -50 milioni di euro nel trimestre precedente, ed il margine lordo, pari al 27% con una riduzione del 4% rispetto al Q2 e del 3% rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente.
I prodotti Sony Ericsson con sistema operativo Android rappresentano il 12% in volume e l’11% in valore per ciò che attiene il mercato specifico dell’OS di Google.
Così Nordberg ha commentato i risultati conseguiti: “Abbiamo raggiunto un miglioramento solido di 73 milioni di euro nel reddito al lordo delle tasse, così come abbiamo invertito la tendenza nelle vendite con un incremento del 33%.
Gli smartphones Xperia con sistema operativo Android ora rappresentano l’80% delle vendite, e sono 22 milioni gli esemplari consegnati. Continueremo ad investire nel mercato degli smartphones, spostando l’intero portafoglio su questo specifico mercato nel corso del 2012”.
Il CEO e Presidente di Sony Ericsson Bert Nordberg