Un mistero non ancora risolto avvolge una casa ubicata ad Atlanta, negli Stati Uniti. Da diverso tempo, infatti, la coppia che da poco si è trasferita in questa abitazione riceve moltissime visite da persone arrabbiate alla ricerca dei loro smartphone rubati. Secondo le presunte vittime, infatti, l’applicazione “Trova il mio iPhone” o l’equivalente Android, localizza il loro terminale proprio all’interno di quella casa. I visitatori si presentano ormai a qualsiasi ora del giorno, spesso anche accompagnati dalle forze dell’ordine, alla ricerca del dispositivo scomparso.
Trova il Mio iPhone di Apple
Ovviamente all’interno dell’abitazione non vi è traccia dei loro
smartphone e Christina Lee e Michael Saba, questi i nomi dei due
inquilini, si trovano costretti a fronteggiare personaggi spesso
violenti. I dispositivi scomparsi non sembrerebbero avere nulla in comune, si tratta prevalentemente di iPhone, ma anche alcuni Android brandizzati da diversi operatori (AT&T, Verizon, T-Mobile, Sprint, ecc.).
Secondo Ken Westin, un’analista nel settore sicurezza, il servizio di geolocalizzazione utilizza inizialmente il segnale GPS del terminale per poi passare ai ripetitori telefonici, alle tracce del Wi-Fi e agli indirizzi IP. Westin sostiene che il problema potrebbe essere causato da un difetto nelle torri telefoniche, che generano un errore nella triangolazione delle celle. Nei pressi di quell’abitazione, infatti, ci sono tre tre torri, una delle quali di proprietà di T-Mobile.
La coppia ha provato a contattare le azienda telefoniche interessate, così come Apple e Google, senza riuscire ad ottenere una risposta. Allo stato attuale il problema non sembra ancora risolto.