Considerando il numero sempre crescente di produttori mobile con sede in Cina, l’industria potrebbe trovarsi durante il 2017 in una situazione difficile, causata dall'aumento della domanda di componenti di smartphone, tra cui display, memorie e sensori ottici. Secondo Digitimes, questa informazione è corroborata da alcune fonti presenti nelle catene di fornitura a Taiwan. Secondo tali voci, i tentativi da parte delle imprese cinesi di aumentare la loro presenza a livello globale li costringe a produrre più dispositivi mid-range e high-end. Ciò impone ovviamente loro di ordinare più componenti, che fa aumentare di conseguenza in modo significativo la domanda.
Apple e Samsung dovrebbero essere i primi due fornitori di smartphone a livello globale nel 2017, proprio come negli ultimi anni. Tuttavia, Huawei, Oppo e Vivo, tutte e tre basati in Cina, saranno ben presto ai prossimi tre posti nella lista. Sempre secondo Digitimes, Huawei potrebbe portare le sue spedizioni a oltre 150 milioni di unità quest'anno, rispetto ai 139 milioni del 2016, e Vivo potrebbe arrivare a spedire oltre 100 milioni di dispositivi nel 2017. Nel tentativo di tenere il passo con le tendenze, le aziende cinesi stanno anche esaminando l'approvvigionamento per i display OLED. Tale tipologia di schermo ha avuto piccole forniture l'anno scorso, quindi per il 2017 potrebbe far notevolmente crescere la domanda. Che rimane alta invece per gli schermi TFT LCD, che sono adoperati per smartphone tradizionali con schermi da 5, 5,5 e 5,7 pollici.