Secondo quanto riportato da un rapporto dell’IDC, sembra che l’impatto economico causato dal CoVid-19 abbia portato ad un aumento delle vendite di smartphone di fascia medio-bassa, la quale sembra star dominando l’intero mercato. Nel frattempo intanto, l’allentamento delle restrizioni e il lancio dei nuovi smartphone ha aiutato il mercato a riprendersi rapidamente.
Smartphone: nel futuro meno device ultra-premium?
Rispetto al 2019, il mercato complessivo dei device ha visto un calo del 7,9% (destinato ad aumentare) nel solo 2020. Il motivo è presto detto: i consumatori sembrano essere più inclini all’acquisto di device economici piuttosto che a smartphone di fascia alta. Solo nel secondo trimestre dell’anno, il segmento dei midrange economici (telefoni aventi un costo fra i 100 e i 400 $) ha conquistato il 60% della quota di mercato globale.
Se lo scenario dovesse rimanere invariato per tutto il prossimo anno, la quota di mercato di questi smartphone raggiungerà il 63%; se la combiniamo poi con quella prodotta dai telefoni aventi un costo inferiore ai 100 $, il cambio di rotta prodotto dall’economia mondiale sarà ancora più evidente. Inoltre, sarà ancora più visibile in mercati come quello asiatico, dell’America Latina, del Medio Oriente e dell’Africa (MEA), Europa centrale e orientale (CEE).
Le vendite dei dispositivi inferiori ai 400 dollari in questi Paesi dominano con una quota di mercato fino all’85% (dato relativo al secondo trimestre dell’anno). In particolare, si evince una crescita del 10% nelle vendite complessive di telefoni da 200 $ negli USA. Nel segmento medio-alto (prezzo compreso fra 400 e 600 $) invece, la crescita vi è stata del solo 4%.
Sembra che gli smartphone ultra-premium diventeranno sempre più rari nel futuro; pensiamo all’iPhone SE di Apple, uno dei best-buy dell’anno, o all’invasione dei device semi-premium di marchi cinesi; citiamo gli OPPO, gli Xiaomi o il OnePlus Nord.
Secondo il rapporto, ci vorranno almeno un paio d’anni prima che il settore degli ultra-premium torni ai suoi livelli pre-pandemici. Questo segmento finora, era tipicamente dominato da Apple e Samsung; chi lo sa come andrà nel futuro. L’analista senior di ricerca Sangeetika Srivastava, ha affermato:
L’aumento dei tassi di disoccupazione e l’incertezza sul posto di lavoro hanno influenzato i modelli di acquisto dei consumatori verso prodotti economici e convenienti. Successivamente, il portafoglio complessivo di smartphone si sta spostando verso dispositivi di fascia medio-bassa.
Infine, sembra che il prezzo medio di vendita (ASP) degli smartphone sia destinato a scendere a 465 dollari entro il 2024. Con la tecnologia 5G sempre più accessibile, il segmento dei budget phone continuerà a dominare le vendite per il prossimo futuro.