Coniugare smartphone e droghe potrebbe sembrare un tantino ardito, ma sono sempre di più gli studi che cercano una correlazione rispetto al rapporto che le persone hanno con esse. La dipendenza di una persona dalla sua sigaretta può essere comparabile alla costante necessità di controllare le notifiche dello smartphone? Secondo uno studio della Baylor University condotto dal dott. James Roberts, sì, senza dubbio.
Lo studio condotto avrebbe infatti rivelato che in certe persone sono riconstrabili gli stessi sintomi di chi è dipendente da sigarette o alcol: crisi di astinenza, euforia. Roberts consiglia di seguire alcune regole per controllare il consumo della tecnologia: “Gli smartphone dovrebbero essere banditi da certi posti, come la casa e il lavoro. Per quelli di voi che fanno parte di una coppia, niente smartphone in camera da letto”, ha commentato il dottore, come riportato da KWTX.
Smartphone
Lo studio di Roberts va a braccetto con un altro, altrettanto recente, condotto dalla University of Glasgow, riguardo al rapporto tra i giovani e “l’ansia da social network”. Gli smartphone ci permettono di ricevere notifiche da ogni social network. Nel 2015, sono davvero molti: Facebook, Twitter, Google+, LinkedIn, Tumblr sono per citare i più noti.
“Il bisogno di essere costantemente disponibili e dover rispondere a tutte le ore di tutti i giorni sugli account social può causare depressione, ansia e diminuire la qualità del sonno per gli adolescenti”, secondo quanto notato dai ricercatori, dott.ssa Heather Cleland Woods e dott.ssa Holly Scott.