In un futuro prossimo (non troppo lontano), il vostro smartphone potrebbe avvisarvi se avete bevuto troppo; no, non è uno scherzo ma è la dichiarazione fornita da alcuni ricercatori americani che hanno effettuato uno studio sulla prevenzione dei livelli di alcool durante la guida e non solo.
Uno smartphone per l’alcol test
Gli studiosi oltreoceano hanno trovato un modo per permettere al dispositivo mobile di rivelare quando il proprietario ha bevuto troppo alcool. Il sistema – ancora sperimentale – è risultato essere affidabile al 90% e i ricercatori sperano in un’applicazione pubblica generale entro i prossimi cinque anni.
Si sa; mettersi alla guida in stato d’ebbrezza è assai pericoloso, oltre ad essere da veri incoscienti ed irrispettosi della vita umana. I dati parlano chiaro: le vittime di strada causate da incidenti dove uno dei guidatori era positivo all’alcool test sono ancora numerosi e questo preoccupa non poco le Nazioni di tutto il mondo.
Nonostante le salatissime multe se si possiede un tasso alcolemico elevato, il ritiro della patente di guida, c’è ancora parecchia strada da fare.
In Francia, secondo il rapporto sugli incidenti stradali del 2018 prodotto dal Ministero dell’interno, il 19% dei sinistri coinvolge una persona il cui livello di alcool nel sangue è superiore al livello medio autorizzato. L’alcol è citato nel 30,3% dei disastri mortali. Soltanto nel 2018, i cugini francesi hanno registrato più di 747 decessi in un anno per questo motivo… e non dimentichiamo i feriti gravi.
Questo è un problema di rilevanza globale e i ricercatori stanno studiando tutti i diversi mezzi differenti di prevenzione. Il team di ricerca della Stanford University, guidato dal dottor Brian Suffoletto, ha pubblicato un rapporto sul Journal of Alcohol and Drug Studies. L’idea alla base è quella di utilizzare le tecnologie attuali messe a disposizione per la prevenzione dei rischi ed avvisare i conducenti se non si è in grado di mettersi al volante. E qual è lo strumento tecnologico che usiamo tutti i giorni, tutto il giorno? Ovviamente lo smartphone.
Sfruttando l’accelerometro per il rilevamento dei cambiamenti fisici, nonché i numerosi sensori ambientali, si potrebbero osservare le mutazioni del comportamento umano in presenza di un quantitativo di alcool troppo elevato in corpo.
Modellando quindi questi comportamenti, un’app sarebbe in grado di riconoscerli grazie alle misurazioni effettuate dal sensore di movimento. I test sono stati condotti su 22 adulti di età compresa fra i 22 e i 43 anni (in America la maggior età per poter bere alcool la si raggiunge con i 21 anni) che avessero bevuto una bevanda alcolica. I ricercatori hanno chiesto dunque di percorrere 10 passi a piedi con in mano il telefono con l’app preinstallata.
I risultati sono stati molto incoraggianti: nel 90% dei casi, lo smartphone può rilevare un comportamento tipico di una persona ubriaca, incapace di guidare in quel dato momento. Ovviamente il sistema deve essere migliorato e l’app deve divenire consumer, ma gli esperti sono fiduciosi. Speriamo bene!