Ecco la domanda delle domande: ha senso acquistare un iPhone 7 del 2016 a 150€ oggi nel 2021? Probabilmente no, diremmo noi di getto. Ma ci sono così tante variabili da considerare che ho decito di provarlo di mio pugno per dare un mio parere onesto e il più possibile (s)oggettivo. Il piccolo melafonino è uscito nel lontano 2016 e ora stiamo per assistere al debutto dei nuovi iPhone 13 dotati di notch di piccole dimensioni, SoC A15 e display ProMotion con refresh rate adattivo fino a 120 Hz.
iPhone 7 nel 2021: un risultato inaspettato
Con queste premesse – lo ribadiamo ancora una volta proprio per solleticare la vostra fantasia – che scopo ha un prodotto del 2016? Prima di addentrarci nei pregi e difetti dell’iDevice, occorre fare una premessa. Ho acquistato il telefono dopo aver venduto il mio iPhone 12 Pro. Ho scelto un melafonino economico ma non troppo datato così da passare in tranquillità questo mese in attesa dei gadget Apple di nuova generazione. Avevo bisogno di un telefono della mela proprio perché ho il mio “mondo” in iCloud: dati personali, messaggi, rubrica, tutto. Ed è qui che mi è venuta la prima riflessione.
Questo articolo si rivolge essenzialmente a chi cerca un iPhone di transizione, a chi vuole un secondo telefono, a chi necessita di un muletto o a chi si addentra nel mondo dell’azienda di Cupertino compiendo piccoli ma significativi passi. Ovviamente ci sono moltissime limitazioni, ma ho scoperto tanti pregi di questo terminale che non avrei mai ipotizzato. Fermo restando che è ancora validissimo (salvo qualche lag nelle operazioni più complesso o sfruttando le Mappe alle 2 di pomeriggio), non ho riscontrato bug critici. La mia unità l’ho acquistata da Amazon a circa 150€ (il suo prezzo medio oscilla dai 120 ai 180€) ed è “in ottimo stato” e ha un taglio da 32 GB di memoria. Sì, lo storage ridotto si sente, sopratutto per me che provengo da un prodotto con 128 GB di storage.
Una volta fatto il backup ho ritrovato tutto ciò che avevo nel vecchio modello. le applicazioni principali funzionano tutte senza problemi e ho potuto usare G-Mail, Maps, Intesa San Paolo, il Telepass, i software per la navigazione e i social senza problemi. Ho anche pagato con l’NFC e ho usato le mie AirPods senza problemi. Insomma, se non fosse per qualche rallentamento normalissimo, non avrei mai detto di star provando un telefono di 5 anni… “stra-usato”.
Fra i principali difetti cito: la batteria RIDICOLA (per me che sono sempre in giro) e l’assenza di una camera ultra-wide. Attenzione però: se fate una vita da ufficio e sfruttate tutto da Mac, AirPods, iPad, il vostro iPhone 7 può durare anche (quasi) un giorno. Se siete sempre in giro o se siete “social-addicted” non fa per voi. Tutto dipende dal vostro stile di vita.
Arriviamo ora alla mancanza della camera grandangolare: non l’avrei detto ma io sono “dipendente” da questa lente. Un altro grave punto negativo sta nel sensore poco performante di notte e durante le videochiamate in assenza di luce o con illuminazione scarna. No, non c’è il 4K e non c’è l’OIS… ma per un dispositivo del 2016 che pagate 150€ circa non si può certo pretendere il mondo!
Fra i punti di forza trovo:
- il prezzo contenuto;
- la fluidità del sistema e gli aggiornamenti (arriva iOS 15);
- la compattezza e l’ergonomia (punto in meno per il design”scivoloso” dei vecchi modelli non squadrati);
- il Touch ID (meraviglia delle meraviglie, oggi più che mai osannato dall’utenza mondiale).
Insomma, iPhone 7 è per molti, ma non per tutti: è il prodotto perfetto per chi cerca un telefono smart e non uno smartphone. Se ne farete un uso “basic” (chiamate, messaggi, WhatsApp, Telegram, foto e video, videochiamate, un po’ di social, navigazione con le mappe e gestione delle mail), state certi che vi troverete benissimo.
Piccolo consiglio: metteteci una cover o alla prima curva in moto rischia di scivolare dalla tasca!