Samsung non ha ancora deciso di tornare nel mercato russo

Samsung non sembra aver deciso di ritornare nel mercato russo, nonostante questo rappresenti una grossa fetta delle entrate per la compagnia.
Samsung non ha ancora deciso di tornare nel mercato russo

Pochi giorni fa vi avevamo parlato della possibilità per Samsung di ritornare nel mercato russo. A ribadire queste indiscrezioni ci ha pensato il giornale di Reuters; ad ogni modo, adesso la società ha dichiarato che non c’è una decisione ufficiale in merito.

Pochi giorni fa infatti, il giornale russo “Izvestia” ha ribadito, tramite una fonte interna alla compagnia, che Samsung sarebbe intenzionata a ritornare in Russia (commercialmente parlando) già dal prossimo mese. Sembra che potrebbe far tornare online il suo store ufficiale e che potrebbe iniziare a rispedire nuovamente smartphone, gadget e device nella terra di Putin.

Samsung ritornerà davvero nel mercato russo?

Il conflitto fra Russia e Ucraina continua incessante; a causa dell’invasione dello zar nei confronti dei territori di Zelensky, molte compagnie (Samsung e Apple comprese) hanno svcelto di lasciare il commercio nel territorio. Ovviamente si tratta di mosse cautelali fatte su ragioni geopolitiche. Certo, la Russia rappresenta poco meno del 5% delle vendite totali dell’azienda, ma Counterpoint ha ribadito come il colosso sudcoreano fosse comunque il principale fornitore del paese. All’interno della Russia stessa, fino a febbraio scorso, deteneva il 30% di mercato, una cifra superiore a quella di Apple e Xiaomi.

La ricerca condotta da Counterpoint sottolinea come i produttori cinesi hanno guidato il mercato nel corso del 2021 (44%); adesso però, le importazioni sono diminuite ma il mercato interno è ancora vivo e florido per via delle importazioni parallele.

Di fatto, il governo locale ha approvato a giugno una legge che viene definita “importazione parallela”. Per spiegarla in due parole, i rivenditori possono importare tutto, smartphone o materie prime, anche senza godere dell’approvazione della compagnia stessa. Questo è stato fatto per tutelare il mercato dei beni di lusso nel Paese. Come contro, ci si aspetta un aumento dei costi pari al 20%.

Fra le altre cose, i report sottolineano che le quote cinesi di telefoni e smartphone in Russia stanno aumentando a dismisura grazie all’operato di Xiaomi, Realme e Honor. Ci aspettiamo che le società creino dei nuovi ecosistemi per la nazione dello zar.

Intanto, a proposito di Samsung, nelle notizie correlate, vogliamo ricordarvi che Galaxy S22 si trova su Amazon a 710,00€ con spedizione gratuita inclusa nel prezzo.

Fonte: DigiTimes

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