Qualcomm: stop all'importazione di iPhone negli USA

La causa potrebbe essere l'intenzione di Apple di non pagare al produttore di chip le royalty.

Le controversie tra Qualcomm e Apple potrebbero inasprirsi ancora di più: in seguito alla dichiararazione della società di Cupertino di non voler pagare nessuna royalty a Qualcomm fino a quando si appianino i problemi tra i due, il produttore di processori potrebbe chiedere alla Commissione Internazionale del Commercio di bloccare l’importazione degli iPhone negli Stati Uniti. L'azione, che ha del clamoroso, provocherebbe ad Apple danni tangibili. La richiesta di Qualcomm non è campata in aria e potrebbe anche essere accolta: dopo tutto, il 40% di iPhone venduti negli Stati Uniti è costituito da prodotti costruiti in Asia e importati su terreno americano.

Apple iPhone 7 Plus
Apple iPhone 7 Plus

La commissione ITC di stanza a Washington ha il potere di impedire le importazioni di beni negli Stati Uniti e può arrivare a una determinazione in maniera più veloce e snella rispetto ai tribunali federali americani.
Secondo un analista, la richiesta di Qualcomm potrebbe estendersi anche ad altri Paesi, portando la questione nei tribunali di Regno Unito, Germania e Cina notoriamente ritenuti in grado di prendere decisioni in maniera estremamente celere.
«Crediamo fermamente di essere nel giusto» ha dichiarato Tim Cook, chiamato ad esprimersi sulla controversia legale. «Sappiamo che lo credono anche loro. I tribunali esistono per questo. Facciamo decidere a questi ultimi». 

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