Negli ultimi giorni si erano diffuse voci in merito ad alcuni problemi di eccessivo surriscaldamento del processore Snapdragon 810 in certe condizioni e alla presenza di diversi bug nella memoria e nella Graphic Processing Unit. Secondo quanto riportato da diversi media asiatici, il malfunzionamento del chipset octa-core a 64-bit realizzato con processo a 20nm avrebbe portato Qualcomm alla decisione di posticiparne l’immissione sul mercato, compromettendo tra l’altro il lancio di smartphone di punta come il Samsung Galaxy S6 e il G4 di LG Electronics.
Jon Carvill, Senior Director delle Pubbliche Relazioni di Qualcomm, ha rilasciato un’intervista al sito Fudzilla in cui prende le distanze da quanto finora pubblicato: “Posso dirvi che tutto ciò che riguarda lo Snapdragon 810 rimane confermato e ci attendiamo che i primi device possano raggiungere il mercato nella prima metà del 2015”, ha sottolineato.
Sembra dunque rientrato l’allarme secondo cui Samsung, LG Electronics ed altri OEM sarebbero dovuti correre ai ripari per sostituire il processore con soluzioni alternative.