Quelli che stiamo vivendo saranno ricordati come gli anni dello smartphone, ossia il periodo in cui questo tipo di device portatile si è imposto nell’uso quotidiano diffondendosi al livello di massa, all’incirca in tutti i continenti. Eppure il feature phone – quel tipo di telefonino dotato delle sole funzioni base – non si è estinto del tutto. Anzi, in qualche modo ultimamente pare voglia riacquistare una certa dignità, se non sfidando il predominio dei cellulari intelligenti, almeno sopravvivendo in forme più contemporanee, pratiche ed efficaci.
Punkt MP01
Recentemente un nuovo feature phone si è affacciato sulla scena della telefonia mobile: si chiama MP01 ed è prodotto dalla società svizzera Punkt. Non ci si deve aspettare molto da questo apparecchio, in quanto fa esattamente quelle due cose per cui un cellulare fu originariamente fu concepito: fare telefonate e mandare SMS. Certo, su questo apparecchio è anche possibile settare una sveglia, una nota e consultare un calendario, ma sono piccoli extra. Il focus resta un telefono mobile con le sue principali funzioni telefoniche. Addio dunque a distrazioni dovute e notifiche, led luminosi, vibrazioni continue e trilli fastidiosi: il PM01 può essere lo strumento giusto per chi deve rimanere focalizzato sull’azione che sta svolgendo.
Punkt MP01
Ma passiamo alle sue caratteristiche. Il telefono non si collega alla rete 3G, né a quella 4G, d’altronde per ricevere chiamate e SMS il buon vecchio 2G risulta più che sufficiente. Lo schermo è di tipo LCD a colori con diagonale da 2 pollici e risoluzione 320 x 240 pixel; rispetto alle dimensioni dei display degli smartphone a cui siamo abituati può sembrare piccolo, ma risulta decisamente grande, se si pensa agli apparecchi che usavamo solo 10 anni fa. Stupisce la scelta di dotare il pannello della protezione Gorilla Glass 4. La batteria, pur essendo da soli 1.000 mAh, dovrebbe garantire un’autonomia notevole; il produttore dichiara infatti 500 ore di standby o 290 di conversazione. Per la sua ricarica completa sono necessarie appena 2 ore.
Non essendo dotato di schermo touch, per impartire comandi all’apparecchio bisogna fare affidamento sulla sua tastiera fisica dai grandi bottoni. Oltre i classici 10 numeri, l’asterisco e il redial (il simbolo che ormai associamo all’hashtag) troviamo anche un tasto back, uno per l’apertura e uno per la chiusura della chiamata. Sulla parte sinistra sono stati posti poi – spostati un po’ più in alto – un tasto freccia verso l’alto, uno con freccia verso il basso, uno che riporta il disegno di un pallino (per la conferma dell’opzione scelta?), uno per accedere alla rubrica e un altro per accedere alla funzione SMS. Null’altro. Ognuno dei 20 tasti è identico all’altro – senza distinzioni: sono tutti neri con scritte bianche, grossi e di forma circolare. Persino quelli per la funzione chiamata non hanno alcun accenno al tradizionale colore verde (per l’inizio della conversazione) e rosso (per la chiusura della conversazione).
Insomma tutto il design – realizzato dall’inglese Jasper Morrison – è davvero a livello basic. Persino il bilanciere del volume è stato quasi nascosto sul fianco, nel pannello posteriore. Per i materiali è stata usata plastica di tipo ABS nera e opaca, liscia per il fronte, a pois tridimensionali concavi sul retro (per agevolare il grip). Pur avendo un form factor “a barretta”, il corpo del Punkt non è un vero e proprio parallelepipedo; il retro infatti presenta una specie di rigonfiamento, forse per dare più spazio alla batteria. Peso ridottissimo: soli 88 grammi. Dimensioni altrettanto compatte: 116,5 x 53 x 14,5mm.
L’interfaccia è monocromatica e basata sul testo. Niente fronzoli dunque neanche per l’OS. Altra nota distintiva sono certamente le suonerie, appositamente creare dall’artista norvegese Kjetil Røst Nilsen. Le due sole concessioni che il nuovo cellulare della Punkt fa alla modernità sono una porta USB – per la ricarica, la sincronizzazione della rubrica e il collegamento di cuffie – e la tecnologia Bluetooth 3.0; pare infatti che chi l’ha ideato abbia voluto permettere a chi lo possiede di accoppiare il cellulare al sistema multimediale delle auto moderne, questo ovviamente per fare in modo di ricevere chiamate e SMS in tutta sicurezza mentre ci si trova alla guida.
Punkt MP01
Ciò che sorprende davvero di questo telefonino svizzero minimal è il prezzo: 295 euro. Un po’ troppo per un dumb phone che sembra una calcolatrice degli anni ‘80. Non credete? Ad ogni modo, se vi interessa, potete ordinarlo sin da subito sul sito ufficiale del produttore. Le spedizioni avverranno entro dicembre o comunque prima di Natale 2015 (promette Punkt).