PS5 non si trova e adesso vende meno di Xbox Series X/S

Il fatto che PS5 sia introvabile ha un effetto anche sulle classifiche di vendita: per la prima volta è stata battuta da Xbox in Europa.
PS5 non si trova e adesso vende meno di Xbox Series X/S

Era già successo negli Stati Uniti che PS5 vendesse meno di Xbox Series X/S: rapporti di forza differenti e una popolarità maggiore del brand Microsoft nel mercato statunitense, insieme alle difficoltà nel reperire la console next-gen Sony, hanno contribuito a questo risultato. Adesso però è la prima volta che la stessa cosa succede anche in Europa.

Come ci fa sapere il portale economico GamesIndustry, nel mese di febbraio sia PS5 che Xbox Series X/S hanno dovuto affrontare uno shortage di scorte, cosa che d’altro canto ha favorito le Xbox, che hanno venduto un numero maggiore di unità rispetto PlayStation 5. Un ruolo chiave è stato giocato da Xbox Series S, molto più facile da trovare anche rispetto la stessa Series X.

PS5 vs. Xbox: Series S e difficoltà di scorte “premiano” Microsoft anche in Europa

È la prima volta che la cosa accade nel Vecchio Continente, trattandosi di un territorio generalmente più favorevole a PlayStation, dove il marchio Sony è molto popolare specialmente in alcuni mercati, Italia e Spagna su tutti.

Il fatto che PS5 sia ancora praticamente introvabile ha sicuramente contribuito a questo cambio di gerarchie in classifica, seppur limitatamente al mese di febbraio: d’altro canto è stata premiata la scelta di Microsoft di pensare alla Series S, una console più economica e al contempo anche più facile da realizzare e le cui scorte sono rifornite regolarmente.

In ogni caso, è una classifica che viene ancora dominata da Nintendo Switch, che non fa fatica a confermarsi al top sostanzialmente in tutto il mondo. Generalmente, le vendite totali dell’hardware sono calate del 32% rispetto al mese precedente e del 44% su base annuale. Un discorso che non vale, appunto, per Switch, che ha registrato un aumento del 52% rispetto febbraio 2020 e un leggero calo del 14% a confronto con lo stesso mese dello scorso anno.

Fonte: GamingBolt

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