Google continua a lavorare su Project Ara, l’ambizioso progetto che consentirebbe di personalizzare i componenti interni ed esterni di uno smartphone attraverso l’ausilio di moduli. La fase progettuale sembra però proseguire a rilento, soprattutto per via dei numerosi problemi riscontrati.
Motorola Project Ara
Uno degli ultimi riguarderebbe il sistema di alloggio dei moduli basato su elettromagneti permanenti: questi ultimi non richiedono l’impiego di una corrente continua per essere attivati, ma di un semplice impulso. Dopo svariati drop-test, infatti, il team di sviluppo non sembrerebbe più così sicuro dell’impiego degli elettromagneti, e starebbe già testando una tecnica alternativa di cui ancora nessuno conosce i dettagli. Il team si è solamente limitato ad affermare che il nuovo sistema “garantirà un’esperienza unica”.