In quel di Poste Italiane dovrebbero ormai essere abituati ai numerosi tentativi di truffa segnalati dagli utenti: questi vengono perpetrati utilizzando illecitamente il nome dell’azienda italiana (estranea ai fatti), inoltrando comunicazioni fittizie mediante i più noti servizi di messaggistica istantanea, via sms oppure tramite email, come nel caso di cui parleremo oggi.
Poste Italiane, ci risiamo: continuano le truffe online
Nella fattispecie, la segnalazione proviene direttamente dal sottoscritto, essendo la mia casella di posta perennemente invasa da questo genere di “spazzatura”. Mi è sembrato doveroso premiare i continui sforzi di questi simpatici personaggi che, ancora oggi, hanno provato a farmi cedere vergognosamente:
Sul fronte grammaticale sono stati compiuti dei notevoli passi in avanti. L’ultima parte del messaggio ha provocato in me un senso di profonda tenerezza, immaginando l’assistente robot nel pieno dei suoi corsi approfonditi di lettura. Speriamo consegua un diploma al più presto: per adesso, ho preferito non rispondergli per evitare facili imbarazzi. Vi faccio poi notare l’indirizzo dal quale è stata inoltrata l’email, sintomo di indubbia professionalità e serietà:
Poste Italiane, Amazon, insomma… non manca davvero nessuno. Dopo aver copiato il link del pulsante “SELEZIONA QUI” in una finestra in incognito del browser ho trovato ad attendermi la dolce Suzy, pronta per aiutarmi nella “gestione pacchi” (perché sì… questa email è un “pacco” clamoroso, ed è meglio fermarci qui):
Ancora una volta, ponete la vostra attenzione sull’indirizzo in alto: decisamente credibile, no? Come sempre, vi invitiamo a non cliccare sui link presenti all’interno di queste email, tenendo per voi ogni informazione sensibile (nonostante la profonda compassione per l’assistente robot e l’irresistibile fascino di Suzy).