Chi ha detto che i wearable sono device solo per gente giovane? Alcune aziende stanno cercando di allargare il bacino di potenziali clienti attraverso la creazione di nuovi device destinati tipologie differenti di utenti. La cinese Podoor, ad esempio, ha ideato uno smartwatch a misura di anziano. Il device che vedete nel video qui sotto – denominato Podoor H1 – già nelle forme cerca di essere uno strumento che va incontro alle necessità di un’utenza con esigenze particolari dovute soprattutto all’età avanzata. Lo si intuisce già dal grande display touch o dalla grandezza del font utilizzato per visualizzare l’ora sullo schermo.
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Il Podoor H1 è un vero e proprio smartphone. Oltre al pannello touch LCD, infatti, dispone anche di un SoC Mediatek (modello MTK6260), di RAM e memoria di massa (al momento il quantitativo esatto non è indicato), di tecnologia GPS, di microfono e mini altoparlante, di un OS dedicato e proprietario (basato su Linux) e di un sensore per la rilevazione del battito cardiaco – nascosto sotto la cassa in modo da essere costantemente in contatto con la pelle del polso di chi lo indossa. Grazie a questo rilevatore il sistema acquisisce in tempo reale la pulsazione del cuore e la indica all’utente sul display o, in alternativa, la comunica in remoto – via cloud – ad un utente terzo, come un figlio, un parente o un amico. Altra funzione molto utile per gli anziani è il tasto SOS che, attraverso un semplice tap sul display, manda una chiamata di emergenza a dei numeri memorizzati nel sistema; la stessa segnalazione può anche avvenire in automatico quando chi lo indossa cade o sviene.
Si tenga presente poi che questo smartwatch possiede anche uno slot per SIM Card, dunque, se vuole, l’utente può usarlo anche come cellulare o mandare SMS.
Podoor H1 (monitoraggio del battito cardiaco in tempo reale)
Per l’interazione con l’OS, oltre al pannello touch, è previsto anche un grosso pulsante incastrato nella casa a ore 3.
La durata della batteria è discreta ma non pessima: pur avendo il display sempre attivo con l’orario e la data impressi, infatti, il Podoor H1 può restare acceso sino a 5 giorni senza essere ricaricato. Per l’operazione di ricarica basta poggiare il connettore magnetico (pogo pin) presente sul retro della cassa sulla sua basetta e collegare quest’ultima alla rete elettrica. Questo smartphone non è ancora in produzione ma – come potete sentire nel video – un portavoce della società dichiara che non manca molto alla sua commercializzazione. 3 sono le colorazioni disponibili previste per la cassa (in metallo): oro, argento e nero.
Podoor H1 smartwatch
Ricordiamo che, oltre a diversi modelli di smartwatch (alcuni anche con OS Android e connettività 3G e 4G), Podoor – o meglio la Shenzhen Ptah Technology Co. Ltd – produce anche air mouse (cioè telecomandi per tv box), sistemi Bluetooh per auto, soluzioni simili a Chromecast e alcuni modelli di HMDI dongle.