PlayStation 5: l’SSD sarà una vera svolta

Secondo un programmatore del nuovo capitolo del videogioco Far Cry, sembra che l’SSD sia l’elemento chiave nel processo costruttivo di PlayStation 5.
PlayStation 5: l’SSD sarà una vera svolta

Secondo quanto afferma il programmatore capo di Far Cry 6, l’SSD di PlayStation 5 sarà l’elemento di svolta nel gaming next-gen; di fatto, anche Neil Hill si è unito al crescente coro di sviluppatori che esaltano le virtù dell’hard disk a stato solito di cui disporrà la console di nuova generazione di casa Sony. L’uomo non ha esitato a definirlo infatti, “un punto di svolta.

SSD di PlayStation 5 lodato dai dev di Far Cry 6

Il programmatore Hill ha così definito questo nuovo elemento hardware di cui disporrà PS5:

L’SSD è un punto di svolta, penso che man mano che questa generazione maturerà vedremo alcune incredibili innovazioni nello streaming e nel design del gioco open-world.

L’SSD presente sulle console PS5 e Xbox Series X/S consentirà infatti tempi di caricamento ultra rapidi e darà agli studi la possibilità di rendere enormi i mondi di gioco, cosa che prima non era fisicamente possibile. Un altro vantaggio inoltre (assai più ovvio e banale), è che ci sarà più spazio di archiviazione per i giochi senza dover eseguire aggiornamenti vari, installare HDD esterni e via dicendo.

Ricordiamo che Far Cry 6 invece, videogame in cui compare il noto Giancarlo Esposito, protagonista (antagonista, per meglio dire) cult di Breaking Bad. Il nuovo capolavoro della saga è in arrivo il 18 febbraio 2021 su PlayStation 5, PS4, Xbox Series X e Xbox One. Il gioco includerà filmati in terza persona nella serie (per la prima volta nella storia) e supporterà la piena risoluzione 4K su PS4 (Pro) e su PS5.

Gran parte dei giochi futuri per la console di casa Sony verranno coadiuvati dalle possibilità creative che il DualSense, nuovo ed innovativo controller, consentirà di fare; un esempio? Trigger adattivi, microfono incorporato, jack audio da 3,5 mm per le cuffie (magari le Pulse 3D ufficiali Sony), e un incredibile feedback tattile mai visto prima (per meglio dire, “sentito”).

Fonte: Blog PlayStation

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