Non tutti i produttori hanno il medesimo approccio quando decidono di entrare nel mercato dei cosiddetti wearables. Alcuni ad esempio puntano sulle funzioni fitness o sportive, altri scelgono di valorizzare la compatibilità con diversi sistemi operativi, altri ancora optano per soluzioni molto semplificate, al fine di mantenere bassi i costi del prodotto e quindi anche il suo prezzo di vendita al pubblico.
Olio smartwatch
Apple ha fatto una scelta completamente diversa: sviluppando il suo Watch ha deciso di creare un prodotto premium, dal prezzo molto alto, e di rivolgersi quindi ad un’utenza facoltosa e desiderosa di prodotti di alta qualità. Una strada simile si appresta a percorrere anche Olio. La scorsa settimana questa nuova azienda di San Francisco ha lanciato i suoi primi due modelli di smartwatch.
Si tratta di orologi che si presentano come prodotti di lusso, in quanto usano materiali di pregio – come acciaio inossidabile tipo 316L e robustissimo cristallo – e soprattutto sono stati realizzati in serie limitata: soli 500 pezzi, in vendita a partire dalla prossima estate. Di questi – nel momento in cui vi scriviamo – ne sono rimasti meno di 230 ed è quindi probabile che nelle prossime ore le prenotazioni si chiuderanno per esaurimento del numero di unità a disposizione.
Il fondatore, nonché CEO, di Olio è Steve Jacobs: un ex capo sviluppo prodotti per aziende quali Apple, Google, HP, Amazon e Beats by Dre. Stando alle sue dichiarazioni, l’orologio intelligente che ha creato è agli antipodi rispetto a prodotti similari per il mercato di massa, non è da concepire cioè come qualcosa in grado di fare tutto e che possa andare bene per tutti.
Com’è facile notare sin dal primo sguardo, questo nuovo smartwatch ricorda nell’aspetto i classici orologi meccanici realizzati da prestigiosi brand elvetici: cassa rotonda e robusta, cinturino in acciaio, design raffinato. Ciò nonostante, l’Olio watch è in grado di svolgere le principali funzioni ormai presenti nel 99 per cento dei wearable di questo tipo.
Olio smartwatch
Questi smartwatch sono basati su di un OS proprietario, sviluppato da zero in totale autonomia, ma possono comunicare con dispositivi iOS o Android e da questi ricevere notifiche per i principali eventi. Il bello per l’utente è che non corre il rischio di essere sommerso da flusso delle notifiche – che peraltro vengono visualizzate con delle sottili linee, in una modalità basata sul tempo – in quanto il dispositivo impara a riconoscere le priorità attraverso l’uso e la frequenza di contatto con altri utenti, quindi via via riduce automaticamente il numero di segnalazioni che l’utente ha ritenuto (e ritiene) meno rilevanti.
Altre due funzioni molto interessanti sono Olio Assist, un assistente “cloud-based” che offre suggerimenti basati sulle preferenze di chi usa l’orologio, e Control Hub: un centro di controllo che permette all’utente di settare il termostato di casa, controllare le luci ed effettuare anche pagamenti. A ciò va aggiunta poi anche la possibilità di controllare la musica attraverso lo schermo del dispositivo.
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Ma vediamo le caratteristiche hardware di questo smartwatch – che secondo alcuni potrebbe dare qualche pensiero persino all’Apple Watch. Dei materiali di pregio usati per la produzione abbiamo già detto. Il display circolare di tipo LCD ha un diametro di 47 mm, mentre i cinturini disponibili sono due: uno in pelle (che pesa 81 grammi) e uno più solido in acciaio inox (161 grammi). Due anche le interfacce grafiche: una denominata “Steele” che riprende lo schema dell’orologio analogico con le lancette bianche e lunghe, e una “Black” con lancette sempre bianche, ma più spesse e “vuote” e dalla forma differente. Sulla scocca “water resistant” è integrato anche un microfono per impartire comandi vocali al sistema operativo. Completa la dotazione la tecnologia Bluetooth in versione 4.0 LE.
Olio smartwatch – alcuni modelli
Se volete accaparrarvi un Model One di Olio, sappiate che dovete sborsare non meno di 595 Dollari – tanto costa il modello base – ma soprattutto che dovrete fare in fretta.