Oggi si festeggia il World Emoji Day

Migliaia di simbolini colorati da stamattina hanno conquistato Twitter.

Nella top trend di Twitter da stamattina si contende una delle prime dieci posizioni l’hashtag #WorldEmojiDay. Sì, perché il 17 luglio è la giornata mondiale degli emoji, i simpatici simboli che spadroneggiano su WhatsApp (soppiantando i loro antenati emoticons).

Il nome emoji nasce dall'unione dei pittogrammi giapponesi "immagine" (e) e "personaggio" (moji).
Per alcuni posono sembrare superflui, per altri ridondanti. Alcuni li trovano inutili.
I fan degli emoji, invece, li trovano allegri, con la loro capacità di rendere una conversazione più colorata. La comunicazione scritta manca di sfumature, di gesti, di quel metalinguaggio che appartiene alle conversazioni parlate, faccia a faccia.
In alcuni messaggi che nella loro lapidarietà possono sembrare ambigui (che leggiamo chiedendoci «starà dicendo davvero?», «è arrabbiato?», «è serio?», «è ironico?», ecc.), l'immissione di una faccina sorridente, ammiccante o arrabbiata contribuisce a chiarirne il tono.
Per celebrare questi colorati amici (truppa di simboli, palazzi, macchine, intemperie, numeri – non ci sono solo faccine) emojipedia ha indetto il World Emoji Day.
Perché proprio il 17 luglio? Presto detto: perché è la data che compare proprio sul calendario emoji (chi l'avrebbe detto?) su iOS.

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