Nvidia rinuncia a sviluppare nuovi modem Icera

Stop nel Q2 2016. La divisione potrebbe essere venduta.

Nvidia ha deciso di porre fine allo sviluppo dei modem Icera per i suoi SoC. La notizia stupisce, dal momento che soli 4 anni fa la società hi-tech di Santa Clara (California) ha acquistato l’inglese Icera con l’intenzione di mettere le mani sulla sua tecnologia LTE.

L’operazione fu sostanziosa dal punto di vista economico – costò ben 367 milioni di dollari – ma aveva un senso: per i suoi chip dedicati agli smartphone e ai tablet Nvidia aveva bisogno di un modem in grado di funzionare sulle reti LTE e in Icera trovò appunto l’azienda in grado di soddisfare questo bisogno. A partire dalla quarta generazione, infatti, i SoC Tegra hanno iniziato ad integrare il modem Icera i500.

Icera i500
Icera 500

In questo lasso di tempo, però, Nvidia – pur con la tecnologia e il know-how dell’azienda assorbita – pare non sia stata in grado di colmare il gap nei confronti dei suoi diretti concorrenti, primo tra tutti Qualcomm. Gli altri produttori di SoC, cioè, sono riusciti a correre più velocemente dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo. È innegabile infatti che nell’era della connettività 4G e della sua diffusione sui mercati (emergenti e non) la presenza dell’LTE sui chip sia un fattore cruciale per lo sviluppo di un’azienda di questo tipo. Inoltre c’è da dire che, ad oggi, i chip Tegra non hanno trovato spazio in molti modelli di device né, di conseguenza, un relativo successo di vendita.

Il business di Nvidia comunque nel frattempo ha cambiato mercati di riferimento: dai device mobili pian piano si è spostato sul settore automotive, sugli embedded device e sul cloud computing, senza dimenticare che il core business per il momento rimane la creazione di schede video per pc desktop e notebook.

L’impegno sulla tecnologia Icera e sui prodotti che la integrano terminerà con il secondo trimestre dell’anno fiscale 2016: nel frattempo Nvidia si impegnerà a trovare un acquirente per questa sua divisione o anche solo per alcuni dei suoi asset. Ma non solo. L’azienda ha comunque intenzione di cercare nuovi partner per dotare di un buon modem LTE le prossime generazioni del suo chip Tegra.

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