Grande successo per il Nextbit Robin, il nuovo smartphone Android colorato e dal design innovativo di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa. Il 30 settembre ha chiuso infatti la sua campagna di crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter riuscendo a raccogliere ben 1.362.343 dollari, ossia più di due volta la cifra prefissata. E questo in pochissime settimane: la campagna era partita solo all’inizio del mese scorso. Anzi, a dirla tutta, l’obiettivo prefissato (500.000 $) è stato raggiunto in un solo giorno – quasi non ci si crede. Per superare la boa del milione di dollari ci sono volute appena 2 settimane. 3.611 i finanziatori totali. I paesi da cui sono arrivati più finanziamenti sono (nell’ordine): Stati Uniti, Canada, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Singapore – a seguire tutti gli altri.
Nextbit Robin
Le richieste negli USA sono state così alte da costringere l’azienda ad aumentare la disponibilità dell’apparecchio anche ad altri due gestori di telefonia mobile (Verizon e Sprint) – ossia alla tecnologia CDMA – in quanto in partenza la compatibilità era limitata solo al sistema GSM, ossia a T-Mobile e AT&T. Anche per il secondo colore della scocca – il primo è il bianco latte – inizialmente c’erano solo 2 opzioni: Mint e Midnight, ma poi ne è stata aggiunta una terza: l’Electric (una tonalità di blu) – peraltro decretata attraverso un pubblico sondaggio.
Nextbit Robin
Dal punto di vista delle specifiche tecniche il Robin non sarà propriamente il miglior apparecchio sul mercato, ma si difenderà molto bene. Potrà vantare infatti un processore Qualcomm Snapdragon 808, un display LCD IPS da 5,2 pollici con risoluzione da 1920 x 1080 pixel protetto dalla tecnologia Gorilla Glass 4, un sensore per le impronte digitali, Bluetooth in versione 4.0 LE, GPS, connettività 4G LTE, Wi-Fi a/b/g/n/ac, tecnologia NFC, una fotocamera posteriore da 13 megapixel supportata da flash a due tonalità di colore e autofocus, una frontale per i selfie da 5 megapixel, una batteria da 2.680 mAh con ricarica veloce, 3GB di RAM e 32GB di memoria di massa. Il suo tratto distintivo, però, è l’offerta di 100GB di spazio gratuito in the cloud. Un sistema di stoccaggio dati “sulla nuvola” gestito direttamente da Nextbit attraverso la piattaforma proprietaria denominata Baton – peraltro già integrata nell’OS.
Nextbit Robin
Agli acquirenti che l’hanno prenotato, finanziando la campagna di crowdfunding, questo "smarter smartphone" (così ama definirlo la stessa Nextbit) sarà recapitato non prima del 2016. La produzione dei primi lotti di device sarà infatti avviata proprio all’inizio del prossimo anno.