Neffos, un nome che è tutto un programma: per la scelta del suo marchio mobile, TP-Link si è rifatta al greco e alla parola usata per definire le nuvole. È proprio lì che si va a piazzare la nuova offerta smartphone dell’azienda cinese, tra le nuvole, in senso letterale e figurato: i nuovi terminali mostrati ieri alla stampa italiana, e che fanno ora il debutto nel Belpaese, sono pensati per costituire il punto di collegamento tra gli strumenti cloud, ovvero Internet, e le esigenze dell’utente finale che sempre più avrà a che fare con una casa connessa, con oggetti intelligenti che riempiranno la sua automobile e l’ufficio, con un’abbondanza di soluzioni che TP-Link punta a semplificare con un’offerta coerente.
I terminali che costituiscono la vera novità sono l’X1 e l’X1 Max, al momento il segmento più potente dell’offerta Neffos che parte dalla più essenziale linea Y, cresce con la classe C e si consacra appunto nelle novità della linea X. Se per Y e C parliamo di prodotti che si inseriscono nella fascia bassa del mercato, con X1 e X1 Max la dotazione hardware e software cresce in modo significativo, mentre il prezzo si assesta nella ormai sempre più popolata fascia media del mercato che ormai offre il miglior rapporto prezzo/prestazioni.
X1 è un terminale 4G da 5 pollici di diagonale con schermo HD realizzato con tecnologia IPS. Misure nel complesso compatte, 142x71x7,95 millimetri, senza un peso dichiarato ma dobbiamo dire che le prime impressioni ci dicono che l’X1 è piuttosto leggero: merito probabilmente della scocca completamente in metallo, con finitura satinata sul posteriore, e con una buona ergonomia grazie a bordi arrotondati su tutto il profilo (compreso il vetro anteriore con curvatura 2.5D). Sotto il cofano c’è un processore Mediatek MT6755M (4 core Cortex-A53 da 1,8GHz, altri 4 core Cortex-A53 da 1GHz), un octa-core conosciuto anche con la denominazione commerciale Helio P10, abbinato a GPU Mali-T860 da 550MHz. La batteria integrata è da 2.250mAh. Molto interessante il pulsante di accensione: è anche un cursore, che se fatto scorrere verso il basso o verso l’alto mette automaticamente il telefono in modalità silenziosa.
Neffox X1
Due tagli di memoria: si può scegliere la versione 2GB di RAM con storage da 16GB, o in alternativa spendere qualche euro in più per 3GB di RAM e 32GB di storage. In entrambi i casi si otterrà un dispositivo dual-SIM e con la possibilità di espandere lo storage tramite microSD fino a 128GB. Interessanti sulla carta i due elementi presenti sul posteriore: innanzi tutto la fotocamera da 13 megapixel con sensore Sony (IMX258), che con i singoli pixel da 1,2 nanometri e una lente a cinque elementi con apertura f/2 dovrebbe scattare foto di buona resa anche alla sera. Bene anche la dotazione di connettività: 4G, Wi-Fi dual-band 802.11a/b/g/n, Bluetooth 4.1, localizzazione satellitare GPS, Glonass e col supporto anche alla nuova rete europea Galileo.
A bordo troviamo la versione 6.0 di Android, che sarà aggiornata nelle prossime settimane alla 7.0 Nougat: Neffos ha operato una profonda revisione della versione base del sistema operativo di Google, con oltre 3mila migliorie apportate e con un’interfaccia essenziale nella grafica e priva del drawer (le icone delle app installate sono tutte sulle schermate home). Tra le funzioni frutto del lavoro dei tecnici Neffos c’è anche la piena compatibilità con le funzioni Voice over LTE (VoLTE): lo sviluppo e il rilascio degli aggiornamenti, promettono da Neffos, sarà costante e in ogni caso c’è un servizio di assistenza italiano diretto per colmare ogni eventuale difficoltà dovesse presentarsi. Interessante il lettore di impronte posteriore: è accreditato di ottime performance, lo metteremo alla prova nei test per valutarne la precisione.
Neffox X1
Più grande e più potente l’X1 Max: schermo FullHD da 5,5 pollici, misure che crescono fino a 152x76x7,75 millimetri ma il peso resta leggero. Il processore è più veloce, in questo caso i Cortex-A53 girano fino alla frequenza da 2GHz, così come la stessa GPU Mali-T860 che arriva a 728MHz. Cresce anche la memoria: due versioni disponibili, quella da 3GB di RAM con 32GB di storage e quella da 4GB di RAM con 64GB di spazio di archiviazione. Cresce anche la batteria: 3.000mAh in questo caso, con in più il sistema di ricarica veloce che in 30 minuti fornisce il 50 per cento di autonomia. Il resto delle specifiche è identico al fratello, con la stessa fotocamera posteriore e la stessa fotocamera anteriore da 5 megapixel.
Neffox X1
Prezzi di vendita: si parte da 199 euro per l’X1 da 2GB di RAM, ce ne vogliono 219 per la variante da 3GB di RAM con 32GB di storage. L’X1 Max parte da 249 euro nella versione 3GB di RAM, 269 euro per il più potente 4GB di RAM con 64GB di storage. La vendita dei nuovi Neffos parte dai siti di e-commerce, Amazon in testa, ma si allargherà presto anche al canale fisico: sarà quindi possibile toccare con mano i nuovi smartphone TP-Link, che l’azienda punta a integrare nella propria offerta che si allargherà sempre di più alla domotica, alla Internet of Things e ai servizi cloud che sempre di più si stanno diffondendo tra gli utenti.