MacBook Pro con M2 Pro: debutto previsto per il 2023

Secondo quanto riferito, i processori Apple Silicon M2 Pro dei futuri MacBook Pro da 14 e 16 pollici arriveranno sul mercato non prima del 2023.
MacBook Pro con M2 Pro: debutto previsto per il 2023

Stando a quanto si apprende, sembra che i processori Apple Silicon M2 Pro costruiti a 3 nanometri con un processo di TSMC arriveranno non prima del prossimo anno. Saranno costruiti per Apple, precisamente per i futuri MacBook Pro da 14 e 16 pollici e entreranno nella fase di produzione di massa entro la fine dell’anno corrente.

Sappiamo che TSMC inizierà la produzione di questi processori fra pochissimi mesi; a dirlo è un report del Taiwan Commercial Times. Di fatto, in un altro rapporto si evince la medesima situazione. Sono in molti a riferire che la produzione partirà a settembre o nelle prossime settimane.

MacBook Pro: cosa sappiamo dei nuovi processori?

Il report cita fonti interne del settore che hanno scelto di rimanere anonime. Questi processori Apple Silicon M2 Pro potrebbero essere i primi chip al mondo ad essere costruiti con un nodo architettonico a 3 nanometri. Non di meno, troviamo anche Mark Gurman che afferma che la mela prevede di utilizzare questa piattaforma per i prossimi laptop dedicati ai professionisti.

Fra le altre cose, il rapporto del Commercial Times di Taiwan afferma che anche i processori per iPhone, i futuri Apple Bionic A17, saranno costruiti con il processo a 3 nanometri. Come detto più volte, solo i modelli Pro della serie iPhone 15 disporranno di questa soluzione. Ad oggi si tratta solo di rumors; vi invitiamo a prenderli come tali.

Fra le altre cose, ricordiamo che la transizione al nuovo nodo a 3 nanometri comporterà un aumento delle prestazioni, una maggiore autonomia dei device e un’efficienza energetica migliorata.

Se volete fare oggi un buon affare però, vi consigliamo il MacBook Air (2020) con processore Apple Silicon M1; oggi lo portate a casa a 999,00€ con spedizione gratuita per i possessori di un abbonamento Amazon Prime. Si tratta di uno sconto corposo, approfittatene prima che sia tardi.

Fonte: MacRumors

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