Il nuovo operatore italiano può nascere, benedetto dall’Unione Europea che ha approvato la join venture tra Wind e 3 Italia. CK Hutchison e VimpelCom, le multinazionali che controllano le due società, possono quindi creare il nuovo operatore mobile italiano che vanterà 31 milioni di clienti mobile e 2,8 milioni (di cui 2,5 milioni broadband) nel fisso.
La Join venture sbloccherà 7 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture digitali.
Il sito di CK Hutchison
«La capacità finanziaria e la dimensione industriale della nuova realtà, con 21.000 siti e una maggiore disponibilità di frequenze, permetteranno di fornire servizi innovativi e di qualità ai clienti business e consumer in Italia.» è quanto afferma una nota divulgata alla stampa. «I clienti beneficeranno anche di una migliore copertura di rete, di una più veloce diffusione dell’ultra broadband mobile (4G/LTE), oltre che di una maggiore affidabilità e velocità di download».
Commentando l’approvazione da parte della Commissione Europea, Canning Fok, CK Hutchison Group Co-Managing Director, ha dichiarato: “Oggi è un grande giorno per il mercato e per i consumatori italiani. Questa joint venture sbloccherà investimenti significativi nell’infrastruttura digitale italiana e darà vita ad un’azienda con dimensioni e forza per fornire servizi di telecomunicazioni innovativi e di qualità, con maggiore affidabilità, velocità e copertura di rete. La joint venture garantirà al mercato italiano delle telecomunicazioni, quarto per dimensioni in Europa, una posizione di leadership nell’economia digitale globale”.
Il sito di VimpelCom
Per Jean-Yves Charlier, Chief Executive Officer (CEO) di VimpelCom: “Il merger creerà un operatore mobile leader in Italia, finanziariamente solido, che beneficerà delle importanti sinergie derivanti dalla fusione tra il terzo e il quarto operatore. La joint venture potrà contare anche su un livello di debito più sano e sarà in grado di ottenere una significativa riduzione della leva finanziaria nel medio termine. Una volta completata l’operazione, la nuova realtà non solo sarà positiva per i clienti e per l’economia italiana, ma porterà valore anche ai nostri azionisti nel lungo termine”.