Le aziende cinesi lottano per spodestare Apple dal trono

Le aziende di smartphone cinesi stanno lavorando duramente per spodestare Apple dal primo posto della classifica internazionale: ci riusciranno?
Le aziende cinesi lottano per spodestare Apple dal trono

Le aziende di telefonia cinesi stanno lottando per spodestare Apple dal primo posto della classifica dei migliori smartphone premium. Si scopre che queste stanno continuando a lavorare sodo per cercare di colmare il vuoto lasciato da Huawewi dopo i ban statunitensi, ma finora il successo è stato solo parziale.

In Cina, poiché vi è una domanda sempre maggiore di device di punta e i prezzi medi sono aumentati a dismisura e si scopre che la quota di mercato dei flagship killer Android aventi un costo superiore ai 600 dollari è calata dal 44,6 al 36,5% nel giro di un anno. Qualcuno si starà domandando: “Ma non vi era una forte domanda di telefoni premium?” Certo, ma non Android.

Per battere Apple le aziende cinesi devono escogitare un piano

Le compagnie asiatiche vogliono competere con Apple nel settore dei telefoni premium e per farlo stanno escogitando diverse soluzioni interessanti; pensiamo al “doppio premio” che consiste nell’ampliare a più non posso la gamma di punta, offrendo così più modelli per coprire ogni fascia di prezzo. Un esempio? OPPO con i suoi Find X5 Lite, standard e Pro, oppure Xiaomi con i suoi Xiaomi 12X, 12 e 12 Pro. E adesso si apprende che arriverà anche un’iterazione Ultra. Certo, si può recuperare un po’ di terreno visto che la mela sta arrancando, ma non è facile.

Il sito di  Counterpoint suggerisce che gli OEM si devono concentrare sugli aspetti cardine dei device: schermo, comparto fotografico e esperienza gaming.

  • Per battere iPhone 13 Pro servono pannelli LTPO di ultima generazione, che consentono di avere un refresh rate adattivo e che non impattano troppo sulla batteria. Pensiamo al 13 Pro Max: un re in tutto e per tutto. Pochi device Android riescono a tenergli testa.
  • Il fronte fotografico è un altro aspetto saliente: la fotografia computazionale è il nuovo standard e gli OEM stanno capendo che bisogna avere lenti ausiliarie di qualità e non “messe lì tanto per far numero”. Pensiamo al realme GT 2 Pro che arriva con due snapper principali da 50 Mega.
  • In ultima analisi, le compagnie devono concentrarsi sull’esperienza gaming.

Dulcis in fundo, tutte le società devono creare un proprio ecosistema; nel panorama Android, ad oggi, solo Samsung ci è riuscita.

Fonte: Counterpoint Research

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