Da quando è iniziato il conflitto Russia-Ucraina (o per meglio dire, l’invasione della Russia nei confronti dell’Ucraina), il mercato di Putin sta vivendo una nuova fase, ricco di condizionamenti, sanzioni, ban e con numerose problematiche al seguito.
Sono in tante le società straniere ad aver lasciato il mercato, ad aver sospeso la fornitura di nuove merci e si apprende che ora lo stato non avrà più accesso ai chip americani. A causa della mossa scellerata dello zar, il Paese rischia di trovarsi in uno stallo economico che riporta indietro il territorio di almeno cento anni. Tuttavia, adesso si apprende che, secondo un certo numero di esperti, la Cina aiuterà la Russia in tal senso.
Gli USA avvertono la Cina: non aiutate la Russia
Biden ha più volte esortato Xi Jinping a restare neutrale e a non mettersi in mezzo alla vicenda. Gli USA hanno messo in guardia Pechino in merito. Tuttavia, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo ha detto, senza giri di parole, che se le aziende cinesi forniranno chipset alla Russia, gli Stati Uniti colpiranno l’impero cinese.
Come detto anche da Xi, ci sono un sacco di fake news che circolano sulla Cina; ad oggi le società del territorio non hanno violato le sanzioni, anche se il governo americano sta valutando con occhio attento il tutto.
I cinesi rispetteranno le restrizioni? Secondo gli esperti, gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale della Cina ed è improbabile che Pechino voglia perdere un solido alleato economico.
Fra le news correlate, citiamo che Anonymous sta conducendo una guerra cybernetica al fianco dell’Ucraina; la scorsa settimana gli hacker hanno avuto accesso alla Banca centrale russa e a hanno rubato 35.000 file. Hanno dichiarato di mettere in rete i dati trapelati nel giro di 2 giorni ed effettivamente hanno mantenuto la parola data.