Probabilmente i più giovani non ricorderanno quella cinepresa che somigliava ad un giocattolo e che alcuni genitori utilizzavano per immortalare l’infanzia di noi quarantenni; la stessa parola Super 8 è conosciuta oggi solo dai nostalgici della celluloide o da chi utilizza i 18 fotogrammi al secondo e i diversi problemi di esposizione di quella cinepresa come effetto digitale nei video moderni.
Kodak Super 8
Ebbene, sull'onda dei diversi ritorni all'analogico che segnano il nostro secolo – dal vinile alla Polaroid – anche Kodak vuole fare la sua parte, ed è così che al CES 2016 è stato presentato un remake di quell'affascinante oggetto anni '70 di cui non si è mai persa la memoria. La registrazione avviene ancora su bobina e Kodak promette l'avvio di un servizio di sviluppo e di conversione in digitale per il cliente, che si vedrà recapitare a casa non solo il nastro (da vedere nei vecchi proiettori) ma anche il file per il successivo trattamento coi comuni software di video editing.
Le prime videocamere Super 8 usciranno inizialmente a costi relativamente alti (tra i 400 e i 700 euro). Nel caso in cui dovessero avere successo, Kodak farà in modo di venderli a prezzi più popolari. Curiosi di saperne di più? Raggiungete il sito ufficiale che Kodak ha creato per l'occasione.