Lo scorso ottobre, durante un evento dedicato, la divisione giapponese di Microsoft presentò alcuni prototipi di smartphone equipaggiati con Windows 10. Tra questi c’era il Katana 01, un device prodotto da Freetel che si distingueva tra gli altri modelli mostrati nella stessa presentazione per le caratteristiche tecniche più interessanti.
Oggi torniamo a parlarvi di questo cellulare perché finalmente è entrato in commercio.
Freetel Katana
Dunque il Freetel Katana 01 da lunedì 30 novembre è in vendita sul suolo giapponese. Suo il primato di essere il primo smartphone Windows 10 ad essere commercializzato nel paese Sol Levante. Intendiamoci: in altre parti del mondo Microsoft ha già iniziato a consegnare alcuni suoi Lumia equipaggiati con il nuovo OS, ma per il Giappone questo lancio rappresenta comunque un debutto importante. Per di più pare che nel paese dopo il 2012 non sia stato lanciato alcun cellulare con OS Microsoft.
Il Freetel Katana 01 – dicevamo – è migliore di altri smartphone Windows 10 che presto saranno lanciati in Giappone, ma non può proprio essere considerato un apparecchio di fascia alta. Basta guardare ad alcune sue caratteristiche base, come lo schermo da appena 4,5 pollici, la RAM da 1GB e la memoria che, seppur sia espandibile attraverso schede microSD, arriva appena a 8GB. Scarsi anche i due sensori fotografici: quello posto sul retro cattura foto alla massima risoluzione di 8 megapixel, mentre il frontale può raggiungere al massimo i 2 megapixel. Un vantaggio per l’utente – va detto – è la presenza a bordo di un doppio slot per SIM card. Valida anche l’idea di lasciare che la batteria – da soli 1750 mAh – possa essere rimossa dall’utente.
Freetel Katana 01
Il prezzo di vendita dell’apparecchio è 12.800 Yen, ossia circa 98 euro (al cambio attuale). A quanto pare, Freetel ha già intenzione di portare sul mercato il Katana 02 – smartphone sempre dotato di Windows 10, ma con caratteristiche leggermente migliori – tuttavia non si conosce ancora il suo prezzo, né una data di lancio. Difficile che questi apparecchi lascino il mercato giapponese anche se tempo fa l’azienda ha dichiarato di voler portare i suoi nuovi prodotti anche al di fuori dei confini nazionali.
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