Jack Dorsey confermato CEO di Twitter

Il suo ritorno in società nel 2009 dopo essere stato espulso, rievoca la parabola di Steve Jobs.

Twitter o Square? Tutt’e due: sì, perché Jack Dorsey, cofondatore e CEO della società di pagamenti e servizi Square, è stato confermato CEO di Twitter dopo esserlo stato temporaneamente in seguito alle dimissioni di Dick Costolo nel giugno scorso.
La scelta, per alcuni addirittura ampiamente prevedibile, cade in un momento cruciale per Twitter, che si trova ad affrontare grandi sfide per la sua sopravvivenza.
Dorsey ha comunicato, in ogni caso, la sua intenzione a continuare ad essere contemporaneamente CEO di Square, da lui reputata come una propria creatura.

Jack Dorsey
Jack Dorsey

In un documento presentato alla SEC (Securities and Exhange Commission), Twitter giustifica questa scelta citando le «prosepettive e l'esperienza che porta come cofondatore di Twitter e come uno dei suoi azionisti maggiori». Altra argomentazione da non sottovalutare: Dorsey non percepirà alcun compenso supplementare nell'occupare questa posizione.
Il ritorno del figliol prodigo, espulso da Twitter nel 2009 (che somiglia dal punto di vista simbolico alla vicenda del «grande ritorno» di Steve Jobs ad Apple) è stato ben accolto dagli investitori: il solo annuncio del suo eventuale ritorno aveva spinto in alto le azioni di Twitter.
«Per realizzare appieno il nostro potenziale, abbiamo bisogno di migliorare in tre settori chiave: assicurare un'attuazione più disciplinata delle nostre aspettative, semplificare i nostri servizi per dimostrare più rapidamente il valore di Twitter e comunicare il nostro valore», ha dichiarato Jack Dorsey stesso all'indomani della conferma della sua carica.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti