Si chiama Speed Shift e prende il posto della precedente Speed Step. È già presente nei chip Intel SkyLake di ultima generazione ma per abilitarla occorre una patch per Windows 10 che Microsoft rilascerà a breve. In pratica, rispetto alla sua antesignana, Speed Shift restituisce al processore il controllo dei cambi di frequenza e tensione operativa, con la Speed Step le richieste di commutazione erano rimesse all’iniziativa del sistema operativo e quindi delle applicazioni.
Intel Speed Shift
In questo modo è la CPU che, a seconda dei carichi di lavoro da affrontare, ottimizza le sue regolazioni per adempiere ai task richiesti nel minore tempo possibile. Questo, probabilmente, non si tradurrà in un vistoso miglioramento prestazionale nel senso generale del termine, ma nella maggiore reattività di quelle applicazioni che esigono picchi computazionali non prolungati, come ad esempio le a