Instagram scrive la parola "Fine" su IGTV: ne sentiremo la mancanza?

Niente da fare per IGTV: la chiusura decisa da Instagram sorprende ben poco, in virtù del calo d'interesse mostrato finora dagli utenti.
Instagram scrive la parola

Instagram ha annunciato che non supporterà più “la costola” IGTV, sottolineando in un post sul blog ufficiale che però manterrà attivi tutti i video presenti nell’app principale. La fine di un’era per quanto riguarda una funzionalità che, sin dai primi momenti, non ha mai particolarmente convinto.

Un tentativo estremo di mettere i bastoni fra le ruote a Youtube che però, con il passare del tempo, è caduto sempre più in sordina fino all’inevitabile e triste epilogo. Non tutte le ciambelle escono col buco.

Addio per sempre a IGTV by Instagram

Nel suo post, Instagram afferma che si sta sbarazzando dell’app IGTV come diretta conseguenza dei suoi sforzi per rendere i video ancora più intuitivi, semplici da trovare ed immediati da realizzare.

Tutti i video dell’app principale avranno un visualizzatore a schermo intero ed il semplice tocco basterà per disattivare l’audio. Inoltre, la società ha in programma di testare entro la fine dell’anno “una nuova esperienza pubblicitaria su Instagram, che consentirà ai creator di guadagnare tramite annunci visualizzati sui loro Reel“.

L’app IGTV è stata annunciata nel 2018 e, come detto, avrebbe dovuto porsi in diretta concorrenza con YouTube: una piattaforma su cui pubblicare video verticali di lunga durata. Meno di un anno dopo, i contenuti di IGTV hanno goduto di forte promozione nell’app principale di Instagram, specie nella pagina Esplora, con anteprime nelle Storie e nei feed principali.

Nel 2020, Instagram ha deciso di rimuovere dall’applicazione il pulsante tramite cui effettuare l’accesso diretto ad IGTV, sottolineando il fatto che pochissime persone l’avessero utilizzato fino ad allora. Nonostante l’esperimento sia fallito, Instagram ha tenuto a chiarire che continuerà fermamente a concentrarsi sui video, così da non perdere terreno nei confronti di temibili avversari del calibro di TikTok e della stessa Youtube che, per il momento, sembrano avere più di un motivo per gongolare.

Fonte: TheVerge

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