Sarà difficile che molto presto ci sia in circolazione un SoC più potente del nuovo X1 di Nvidia: l’azienda USA ha fatto del suo meglio per riunire la potenza rinomata delle sue schede grafiche alla più prestante tecnologia per il mondo mobile, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Un prodotto che costituisce d'ora in avanti uno dei punti di riferimento del settore.
Nvidia Tegra X1
Il risultato è stato ottenuto mediante la fusione di una CPU consolidata, basata sul design ARM, e una GPU costruita sulla base dell'architettura di classe PC quale la Maxwell di Nvidia. In questo modo negli smartphone di prossima generazione troveranno posto una CPU octa-core con 4 core ARM A57 e 4 core A53 (nella più classica configurazione big.LITTLE), e ben 256 core Maxwell lato GPU: il risultato, grazie a una tecnologia di interconnesione tra le parti sviluppata da Nvidia stessa, è un prodotto capace di doppiare le performance del Tegra K1 presentato proprio un anno fa al CES, e di dare parecchio filo da torcere a un campione del settore qual è stato fino a oggi l'A8X di Apple.
Nvidia non punta solo sulla forza bruta: accanto ai benchmark che mostrano come X1 tenga il passo dei personal computer, in fiera a Las Vegas porta anche grafici che dimostrerebbero le qualità energetiche del suo nuovo SoC. Capace di consumare meno del suo predecessore e pure di un campione in questo senso come ancora l'A8X, e dunque di proporsi come candidato credibile per smartphone e tablet che tengano d'occhio sia le performance che la durata della batteria.
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Infine, c'è spazio anche per un settore che si va affermando come complementare al mobile: è quello dell'automotive, destinato ad avvicinarsi sempre di più nella componentistica e nelle soluzioni ai telefonini grazie in questo caso a un hardware comune. Nvidia spera di poter equipaggiare un gran numero di autoradio moderne con il suo X1, declinato in versione Drive CX che offre un pacchetto tutto-compreso e pronto a essere installato: tramite X1 si possono controllare schermi con risoluzione UHD, dunque l'intrattenimento in auto non sarà più un problema. Per quanto riguarda invece le vetture del futuro, quelle che si guideranno da sole, Drive PX servirà come piattaforma di sviluppo su cui iniziare a modellare uno standard comune di riferimento.
Maggiori dettagli sugli annunci di Nvidia al CES 2015 sono disponibili su Punto Informatico.