Non sarà venduto prima del 2016, ma il suo sviluppo è già tanto avanzato da essere praticamente un prodotto fatto e finito: è lo smartwatch LG WebOS avvistato al CES 2015, basato sul sistema operativo sviluppato dal glorioso marchio Palm e poi passato di mano più volte al fallimento di quest’ultima. LG ha già usato WebOS per le sue TV, e adesso sta esplorando le altre possibilità offerte da questa tecnologia.
fonte: The Verge
Il prodotto visto a Las Vegas è frutto di una collaborazione con Audi: tra le app presenti sul device ce n'è anche una destinata a controllare un veicolo abbinato, ma non mancano altre funzioni già viste su altri smartwatch basati su Android Wear. C'è un dialer, la messaggistica, musica, calendario e quanto occorre per tenere sotto controllo attività fisica e salute: il device ha anche un sensore per il battito cardiaco collocato sul retro della cassa. Non mancano ovviamente le appendici per tenere d'occhio lo status dello smartphone a cui l'orologio è accoppiato.
fonte: Androidcentral
Internamente il dispositivo dovrebbe montare un SoC Snapdragon 400, ma mancano altri dettagli sul resto della dotazione hardware. La cassa è in acciaio, e ricorda da vicino le finiture del già mostrato G Watch R: chi l'ha visto da vicino giura si tratta comunque di un prodotto molto raffinato e squisitamente realizzato, probabilmente pensato per un pubblico con una capacità di spesa significativa.
fonte: The Verge
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