IFA 2015: Intel vuole i suoi Core M su smartphone

I processori Core M potrebbero arrivare presto su smartphone se Intel riuscisse a trovare il compromesso perfetto.

All’IFA 2015, Intel ha ufficialmente presentato la sua nuova generazione di processori, “Skylake”. Questi sono principalmente indirizzati ai produttori PC, laptop e tablet, ma il general manager della società, Kirk Skagen, ha rivelato che Intel sta valutando come poter implementare i suoi processori Core M anche su smartphone. Tale risultato permetterebbe agli smartphone di eseguire programmi x86, quelli desktop per intenderci, e darebbe un’importante accelerazione alla produttività mobile.

Intel Atom Moorefield
Intel Atom Moorefield

Qual è l’ostacolo da superare? Il surriscaldamento. Per definizione, gli smartphone sono prodotti mediamente piccoli, specialmente se paragonati ai tablet da 10-12 pollici o a un laptop; è quindi molto difficile far dissipare il calore se il processore non è ottimizzato ed efficiente. Inoltre, c’è la questione dell’autonomia: puntare troppo sulla potenza e le prestazioni causa un brusco calo dell’autonomia, che con molti top di gamma Android, iOS e Windows non è già impeccabile.

Intel sta lavorando a stretto contatto con Microsoft. Ciò implica che, non appena l’azienda sarà riuscita a trovare il giusto compromesso, Windows 10 sarà la prima piattaforma a trarne beneficio. Secondo quanto comunicato, i phablet sarebbero inoltre i primi dispositivi a poter integrare un chip Intel Core M, dato che generalmente sono i più spaziosi e si può gestire meglio il calore.

Una linea di processori di Intel ha già trovato spazio tra gli smartphone: stiamo parlando degli Atom, usati ad esempio da alcuni ZenFone di Asus, come ZenFone 2.

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