Huawei: ricarica da 65W per Mate Xs e non solo

Il nuovo Huawei Mate Xs sarà dotato di tecnologia di ricarica rapida da 65W, un nuovo caricabatterie compatibile anche con altri smartphone.
Huawei: ricarica da 65W per Mate Xs e non solo

Il mese scorso sono trapelate in rete notizie circa un prossimo smartphone Huawei 5G avente come nome in codice “TAH-AN00m” ed è opinione comune che si tratti di un nuovo pieghevole del produttore cinese e, più in particolare, di un Huawei Mate Xs. Una variante del suo primo foldable, il Huawei Mate X, che dovrebbe debuttare sul mercato il mese prossimo, a marzo.

Huawei Mate Xs: cosa aspettarsi

Tra le novità che il colosso cinese sembra pronto ad introdurre nel nuovo Huawei Mate Xs, ci sarà in primo luogo un miglioramento della qualità costruttiva, con l’obiettivo di tentare di rendere il device più duraturo, visto che ovviamente il fatto di avere uno schermo flessibile rappresenta ancora un tallone d’Achille per questa tipologia di smartphone. Più nel dettaglio ad essere ottimizzato pare sia stato soprattutto il meccanismo a cerniera.

In generale, Huawei punta a migliorare l’esperienza utente complessiva. Ecco perché, per quanto riguarda le caratteristiche chiave del Mate Xs, si parla della presenza del chipset Huawei Kirin 990 5G, di una batteria più capiente e della possibile introduzione del supporto alla tecnologia di ricarica rapida da 65 W.

Ma il secondo pieghevole Huawei non sarà il solo device del produttore ad ottenere questo importante upgrade. Si dice che il nuovo caricabatterie da 65W possa essere utilizzato anche da altri smartphone Huawei, come il Mate X stesso, il Mate 30 e il P30 Pro. Su questi device, tuttavia, pare che ci saranno alcune differenze in termini di velocità di ricarica effettiva, a causa dei diversi protocolli implementati.

In più pare il Mate Xs, che dovrebbe essere più piccolo del Mate X, avrà un costo leggermente inferiore a quello del suo fratello maggiore (attualmente il Mate X di prima generazione costa circa 2.400 euro), per raggiungere un pubblico più ampio. Per sapere tutto con certezza, dovremo aspettare ancora qualche settimana.

Fonte: CNMO

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