Huawei Mate 40 RS: il teardown mostra una sorpresa

Dal teardown di Huawei Mate 40 RS Porsche Design si evince che il device è stato dotato delle nuove memorie HiSilicon SFS di Huawei.
Huawei Mate 40 RS: il teardown mostra una sorpresa

Il blog tecnologico cinese Aio Technology ha pubblicato la scorsa settimana un primo teardown (smontaggio, n.d.r.) del Mate 40 Pro di Huawei, evidenziando quelli che sono i componenti interni del dispositivo. In seguito, è stato pubblicato lo smontaggio dell’elegante Mate 40 RS Porsche Design Edition. Si nota che questo device racchiude un chip di archiviazione HiSilicon mai visto prima all’interno dello stesso. Ad ogni modo, osservando il video pubblicato da Jed John si possono tanti particolari interessanti. Vediamoli con calma, uno ad uno.

Huawei Mate 40 RS: fate largo alle memorie SFS di HiSilicon

Il breve video di smontaggio inizia nel modo più prevedibile di sempre: l’uomo riscalda il retro del dispositivo e utilizzando una ventosa, lo apre per togliere la “back cover”. A parte l’esclusivo design del modulo fotografico a forma ottagonale, il Mate 40 RS è quasi identico al Mate 40 Pro, se guardiamo il punto di vista dei chipset interni.

Aprendolo si notano i cinque moduli della fotocamera, incluso il sensore di temperatura IR unitamente all’NFC e alle bobine di ricarica wireless. In seguito si osserva la batteria da 4.400 mAh e il modulo per la ricarica cablata. Scollegando i diversi cavi di collegamento, si può rimuovere la scheda madre e le lenti fotografiche. Infine, lo smontaggio prosegue ed evidenzia il chipset di memoria auto-sviluppato.

Qui è dove sta la parte interessante, nella quale possiamo vedere chiaramente che il chip porta il marchio HiSilicon. Questo dato ci è molto interessante in quanto rappresenta la prova che Huawei sta sviluppando delle sue memorie interne proprietarie. Non si hanno però, ulteriori dettagli in merito.

Secondo i rapporti dei blogger tecnologici cinesi, Mate 40 Pro + e Mate 40 RS sono i primi dispositivi a utilizzare la memoria flash SFS 1.0 sviluppata dalla compagnia cinese. Stando ai dati ufficiali, questa dovrebbe garantire il doppio della velocità di archiviazione UFS 3.1 in lettura e scrittura. Secondo l’esempio fornito dalla compagnia asiatica, l’archiviazione SFS 1.0 di Huawei può gestire la velocità di scrittura sequenziale a 1.280 MB/s e una velocità di scrittura casuale di 548 MB/s: paragonati ai valori delle memorie UFS 3.1 che si aggirano rispettivamente attorno ai 700 MB/s e ai 300 MB/s, abbiamo un incremento non da poco.

Huawei deve ancora rilasciare una dichiarazione ufficiale sullo standard SFS, quindi queste informazioni potrebbero non essere del tutto accurate o complete. Restate connessi con noi per essere sempre aggiornati sui futuri sviluppi.

Fonte: YouTube Jed John Channel

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